Dopo essere stati, la scorsa stagione, ad un passo dall’ingaggiare Axel Witsel finito poi al Benfica di Rui Costa, club in cui ha trovato la sua definitiva consacrazione, ora in via Turati si torna a pensare al talento belga per garantire qualità e corsa al centrocampo rossonero. Il prezzo, che di questi tempi l’anno scorso si aggirava intorno ai 10 milioni di euro (è stato poi acquistato per 7), è però lievitato in maniera vertiginosa tanto che il giocatore è stato etichettato con il più classico “ci piace ma costa troppo” del Galliani in tempi di austerity.
L’ad milanista non è però tipo da arrendersi facilmente. L’asso nella manica, se così si può definire, potrebbe essere quel Taye Taiwo di rientro dal prestito al Qpr. Spina nel fianco fino a gennaio e autentico grattacapo in vista di luglio, il nigeriano, sui cui si fanno sempre più insistenti le voci di un interesse del Benfica, potrebbe essere usato come contropartita tecnica per abbassare il prezzo del talentuoso centrocampista.
Conferme in questo senso arrivano dal Portogallo dove il quotidiano lusitano O Jogo riporta alcune dichiarazioni del terzino: “Se il Benfica mi vorrà per il prossimo anno, posso solamente ringraziare ed apprezzare l’interesse che hanno dimostrato in me. La mia idea è quella di poter giocare con maggiore continuità ed il Benfica sarebbe comunque un passo in avanti. Mi adatterei bene al calcio portoghese, ci sono tanti giocatori di qualità in quel campionato e si gioca un calcio fatto di grande tecnica”. Che Galliani sia pronto a prendere due piccioni con una fava?