Ci siamo: Comi alla Reggina per “farsi le ossa”

Una decisione che era nell’aria da settimane e che non poteva prendere una direzione diversa. Il bomber della Primavera, Gianmario Comi, autore di ben 27 reti in 25 match disputati con la squadra giovanile rossonera in questa stagione, dopo aver ricevuto la conferma della comproprietà del suo cartellino tra Milan e Torino, secondo indiscrezioni raccolte da SpazioMilan provenienti da Reggio Calabria, è stato ceduto, con la formula del prestito secco stagionale, alla Reggina. Siamo ai dettagli, ancora nessuna ufficialità.

Da sempre pupillo del presidente amaranto Lillo Foti, Comi ha raggiunto l’età giusta per lasciare il settore giovanile e tentare l’esperienza del campionato cadetto per potersi fare bene le ossa. Figlio d’arte, suo padre Antonio ha vestito le casacche di Torino, Roma e Como, Gianmario Comi potrà crescere bene tra le fila della squadra calabrese, che ha “ospitato” campioni del calibro di Pirlo, Kallon, Perrotta, Baronio, Taibi.

Prima punta classica, di ottima tecnica e grande forza fisica (è alto 187 cm per 79 kg di peso), Comi ha dimostrato di essere un attaccante estremamente prolifico. Oltre ai 27 gol siglati con la maglia rossonera nell’ultimo campionato Primavera, nel corso della stagione precedente era andato in rete 18 volte in 21 apparizioni con la casacca del Torino. Medie strepitose, che lo hanno portato a diventare l’oggetto del desiderio di tante squadre di serie B.

Adesso, all’età di vent’anni, è giunto il momento di dimostrare il suo valore anche tra gli “adulti” e quale campionato migliore di quello cadetto? Senza contare che Comi è l’attaccante ideale per una Reggina che sta cercando di allestire una squadra giovanissima per ritornare nella massima serie e Gianmario avrà sicuramente modo di ritagliarsi un posto da titolare, considerata soprattutto la partenza di Emiliano Bonazzoli.

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