Dice che Didac resta, ma Galliani punta sull’omonimo

Il Milan è ormai da anni alla ricerca di un terzino sinistro di qualità che garantisca un’efficace spinta e buona copertura. Di recente l’avvicendarsi di diversi nomi non ha prodotto l’effetto desiderato: Zambrotta da tempo non era più quello del mondiale 2006; Antonini vive sempre di fasi alterne; Taiwo, arrivato l’estate scorsa con tutte le premesse per essere un grande colpo, ha deluso e dopo solo qualche mese di permanenza in rossonero l’avventura del nigeriano si è conclusa col prestito al QPR.

Allora ecco che la società si rivolge nuovamente al mercato sempre avaro dei terzini sinistri. Arrivati i no da Manchester City e Palermo sui fronti Kolarov e Balzaretti, nel pomeriggio di ieri giunge dalla stampa catalana l’indiscrezione: Milan sulle tracce di Adriano. L’esterno difensivo ex Siviglia sembra non rientrare più nei piani del Barcellona e del suo mister Tito Villanova, perciò via al valzer delle pretendenti al quale il Milan sembra essersi fatto sotto in modo deciso. Il giocatore brasiliano ha avuto un colloquio col suo agente e la società blaugrana per capire del suo futuro.

Tuttavia è già arrivata anche la smentita. I media spagnoli colgono al volo la notizia e cercano conferme trovando solo ritrattazioni. Galliani dal canto suo nega (per ora) l’arrivo di Adriano, confermando inoltre la permanenza dello spagnolo Didac Vilà. Secondo l’ad rossonero il giocatore ventitreenne ha fatto molto bene con la maglia dell’Espanyol durante il prestito, collezionando 37 presenze impreziosite da 2 gol, e meritandosi così l’opportunità di far parte della rosa 2012/2013 di Allegri. Ma la situazione esterno sinistro sembra tutt’altro che risolta.

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