Il vero tallone d’Achille resta lì…

Ad ogni partenza, corrisponde un arrivo. Questo è stato il motto (al momento senza botto) di Adriano Galliani nelle campagne acquisti rossonere degli ultimi anni. In sostanza, se il Milan dovesse mantenere davvero fede a quanto detto, l’ingresso di Milanello diventerebbe più trafficato dell’autostrada del Brennero. Oltre all’addio dei vari Senatori, ora anche quello delle due colonne Thiago e Ibra. Chissà che pure Robinho non abbia lo stesso destino. Raiola da Giannino, a telecamere spente, ha lasciato più di una porta aperta alla sua partenza.

A centrocampo le perdite sono state di assoluta importanza ed esperienza: Pirlo prima, Seedorf, VanBommel e Aquilani poi. Al momento, un dato è inconfutabile: abbondano gli uomini di “rottura”, quelli bravi ad interrompere il gioco avversario, scarseggiano i piedi buoni, vale a dire geometri e fantasisti abili a far ripartire con criterio l’azione.  C’è da scommetterci: Galliani cercherà sicuramente un giocatore con queste caratteristiche, l’erede di Pirlo e van Bommel da piazzare davanti alla difesa. Del resto, lo stesso amministratore delegato rossonero, già prima della duplice cessione di Thiago e Ibra, aveva dichiarato che un colpo in questo ruolo avrebbe rappresentato la priorità del mercato rossonero 2012.

Quali allora i potenziali acquisti a centrocampo? In cima al novero dei giocatori che l’amministratore delegato ha in mente c’è Andrea Poli, che ha rotto il suo rapporto con l’Inter. Giovane 22enne, da sempre apprezzato dalla dirigenza rossonera che, sin dai tempi della Sampdoria lo teneva sott’occhio, bravo nelle due fasi. Accostato al Napoli nelle ultime ore, il giocatore sta prendendo tempo per vagliare le opzioni presenti all’orizzonte. Costo relativamente basso: 6 milioni.

Lassana Diarra. Altro nome chiacchierato, più volte avvicinato da Galliani anche in passato. Ricorderete tutti: l’ad rossonero tentò di prenderlo dal Real Madrid l’estate scorsa, alla fine dovette “accontentarsi” di Nocerino. Durante la Crociera MSC, Ernesto Bronzetti ha ammesso di averne parlato con Galliani e Allegri. Giocatore molto dinamico e bravo in interdizione, molto meno in fase di costruzione. Per questo aspetto e per l’ingaggio elevato (4,5 milioni), sembra difficile un suo possibile arrivo al Milan.

Paulo Enrique Ganso, è un altro nome mai definitivamente cancellato dai taccuini di via Turati. Le trattative con la DIS (società che ne detiene il 55% del cartellino) furono continue, ma alla fine non portarono a nulla, anche per il valore proibitivo del cartellino dell’ “Oca” (oltre 30 milioni). Oggi, però, i rapporti tra il Santos e il giocatore non sono più idilliaci, e questo ha portato il club carioca a mettere in vendita il giocatore per una cifra più bassa. 15 milioni. L’Internacional di Porto Alegre è in pole, ma Galliani resta alla finestra.

Last but not least: Axel Witsel. Il centrocampista belga rappresenta probabilmente la pista più indicata da percorrere. Sia per le qualità tecniche del giocatore (23 anni, dinamico, centrocampista di qualità), sia per gli ottimi rapporti col ds del Benfica Manuel Rui Costa, che potrebbero facilitare un’eventuale trattativa. Costo del cartellino abbastanza elevato ma trattabile: 20/25 milioni. “Vecchio” pallino, nonostante la giovane età e le ottime prospettive.

Impostazioni privacy