Alessandro Gaucci torna nel mondo del calcio. L’ex presidente del Perugia e primogenito di Luciano, assieme a Florentino Manzano, per conto di un consorzio con sede a Montecarlo ha rilevato la proprietà del Cadice, squadra della terza divisione spagnola. Si tratta della seconda squadra controllata da Quique Pina, braccio destro di Gino Pozzo, al quale Gaucci Junior ha voluto tributare un ringraziamento speciale: “Per me è chiaro che queste persone fanno il bene del calcio? Nessuno ha fatto quello che ha fatto lui. Udine ha 100mila abitanti e ha una squadra che si è qualificata per la terza volta in Champions League. L’Udinese è un esempio di quello che vogliamo fare con il Cadice“.
Manzano ricoprirà il ruolo di presidente, mentre Gaucci assumerà l’incarico di direttore sportivo. Il lavoro è cominciato: “Abbiamo già parlato con 150 giocatori, lavoreremo per allestire una rosa competitiva e cercare la promozione già quest’anno, ma vogliamo anche consolidare il vivaio e trasformarlo in un patrimonio importante del club“, ha assicurato il figlio dell’ex patron del Perugia.
Allessandro Gaucci era stato arrestato e inquisito insieme al padre e al fratello Riccardo per il fallimento dell’AC Perugia. L’accusa mossa nei loro confronti erano di associazione a delinquere finalizzata alla bancarotta fraudolenta. Nel 2005 il padre si era rifugiato a Santo Domingo per poi rientrare in Italia nel 2009 dopo quasi quattro anni di latitanza e aver patteggiato una pena di tre anni, indultata.