Nocerino non si ferma più. In quel di Boston, Antonio ha disputato un’amichevole da incorniciare, caratterizzata da una doppietta scaturita dai suoi numerosi inserimenti e da un gran numero di palloni recuperati.
A dirla tutta, i gol da Noce realizzati avrebbero potuto essere tre. Peccato che il direttore di gara, per nulla aiutato dai suoi assistenti, non abbia avuto il coraggio di riconoscere che la palla spinta da Antonio in rete e salvata da Valladaers con la forza della disperazione avesse superato la linea di porta. Dettagli. L’importante è che Noce abbia dimostrato di essere già in formato campionato, determinato a ripetere l’ottima stagione appena trascorsa. Il resto passa in secondo piano.
Grinta e carica, nonostante sia reduce anche da un faticoso e stressante Europeo. Possiamo affermare con tranquillità che Antonio, grazie alla grinta con cui intimidisce chiunque volesse superare la trequarti rossonera e alla veemenza con cui scardina le difese avversarie, sta diventando un vero punto di riferimento per il Milan di Allegri. Trattasi di un dato di fatto. E la prossima annata, salvo accidenti e spiacevoli sorprese, sarà quella della sua consacrazione.