Allegri risponde ai colleghi scettici: “Ho fiducia nel mio Milan. Infortuni? Solo tre muscolari”

Gli allenatori europei bocciano il Milan in chiave Champions. Ma alla riunione dei tecnici dell’Elite Club Coach Forum, riuniti ieri dall’Uefa a Nyon, c’era anche Massimiliano Allegri che ne ha approfittato per rispondere allo scetticismo generale che aleggia sulla sua squadra: “Il calcio è l’unico sport in cui chi è più debole può battere chi è più forte e la Champions è la competizione dove tutto può succedere, specialmente dopo la fase a gironi: basta una partita giocata male e recuperare diventa quasi impossibile”. La strada verso la finale di Londra di maggio 2013, secondo il Conte Max, sarà durissima, ma non impossibile: “Pur ammettendo che Barcellona e Real Madrid sono fortissime, continuo a sperare che arriveremo in fondo. La Juventus più considerata di noi dagli altri tecnici? Ripeto, la fortuna in questi anni ha mostrato di giocare un ruolo fondamentale. Staremo a vedere”.

Sul capitolo infortuni il tecnico milanista ha la sua chiave di lettura: “Tanti dei nostri infortuni, anche del passato, sono stati di natura traumatica e su quelli nessuno può far niente. Dei sette stop di questa stagione, invece, solo tre sono muscolari: Montolivo rientrerà alla ripresa del campionato o la domenica successiva, ma anche Robinho è quasi pronto e poi c’è Pato che speriamo di recuperare una volta per tutte. Mi sembra che altre formazioni stiano peggio di noi”. Ma Allegri non intende rinunciare ai propri meriti e all’autocritica: “Nelle mie due stagioni passate al Milan abbiamo sbagliato qualcosa solo negli ultimi due mesi dello scorso campionato e speriamo che tutti quei problemi non si ripetano. Rispetto ad allora, però, non ci sono stati stravolgimenti e i metodi di lavori sono più o meno gli stessi perché lo staff medico e quello atletico sono rimasti fondamentalmente invariati”.

Dopo le gare delle Nazionali l’allenatore rossonero dovrà prendere in mano la squadra soprattutto per inserire gli ultimi arrivati, come Pazzini, De Jong e Bojan. Ma ci sono altri obiettivi: “Punto sui ritorni di Mexes e Abate, oltre che sulla definitiva consacrazione di De Sciglio. Dal mercato è uscito fuori un buon Milan che ha fatto acquisti importanti, De Jong è stato solo l’ultimo e sono convinto che ci darà una tanto, ma anche Acerbi sta crescendo”. Infine qualche voto alle concorrenti: “Il Napoli è una pretendente sicura per il titolo, la Roma di Totti e Zeman è un valore importane. La Fiorentina può fare una buona stagione e il Genoa si è potenziato con Vargas e Borriello”. Già, e il Milan? “Ho fiducia nella mia squadra”, chiude e saluta il buon Max.

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