Guardiola, la panchina che “riaccende” Berlusconi?

Mentre la panchina di Allegri trema, il sogno di Silvio Berlusconi non chiude la porta ad un possibile futuro in rossonero. Classe, elenganza, aplomb, vittorie e gioco spettacolare. Certo, con Xavi, Iniesta e Messi è tutto più facile, ma Pep Guardiola, non è un segreto, ha letterlamente stregato il Presidente milanista, tanto che alcuni vedono il tecnico catalano come colui che sarebbe in grado di risvegliare Berlusconi dal disamore calcistico.

Il “Filosofo”, interpellato in Messico sull’argomento, non ha negato che nel suo futuro ci potrebbe essere Milano: “Non si sa mai“. Non ora però, perché l’ex giocatore, tra le altre anche del Brescia, specifica: “Quest’anno non tornerò ad allenare, sto bene a New York  con la mia famiglia“. Allegri può quindi tirare un sospiro di sollievo, almeno per il presente.

Anche in estate però la concorrenza sullo spagnolo sarà forte. In primis il Manchester che pensa a lui per il dopo-Ferguson. Un’avventura in Premier, è risaputo, non spiacerebbe al Pep. Qualche dubbio di troppo nasce poi sull’ingaggio che andrebbe a chiedere Mister Guardiola. Lo scorso anno furono ben 9 i milioni di euro percepiti per “sopportare” le pressioni e le critiche che piombavano sul suo super Barcellona e a Milano, attualmente, l’ambiente non è dei più rilassanti.

Sarà il Berlusconi sognante così tanto innamorato da fare uno strappo più che netto al bilancio?

 

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