Tasso, sembra già tutto un altro passo

Mauro Tassotti: grandissimo giocatore, terzino destro del Milan di Sacchi e Capello, prima, allenatore in seconda dei vari Ancelotti e Allegri, ormai da undici stagioni. Sappiamo, quindi,  il suo ruolo e la sua storia in rossonero, ma adesso sembra sempre più vicino e adatto a qualcosa di più. Potrebbe essere davvero, oggi più che mai, la volta buona per vederlo capo allenatore almeno fino a fine stagione.

Certo, Allegri non è ancora sull’orlo dell’esonero, a meno di clamorosi colpi di scena. La società dopo l’ennesima sconfitta di Udine gli ha rinnovato la fiducia, ribadendo che il tecnico livornese non si tocca. Noi ci sentiremmo di aggiungere un “per ora” però. L’aria che tira intorno ai rossoneri è davvero pesante e, voci di corridoio, dicono che il Presidente Silvio Berlusconi avrebbe voluto esonerare Allegri già subito dopo la gara interna contro l’Anderlecht in Champions. Ma la fiducia è stata rinnovata ed ora si parla di una nuova scadenza.

7 ottobre ed il derby contro l’Inter. Prima di quella partita ci sono Cagliari in casa e Parma in campionato e la già fondamentale gara di Coppa contro lo Zenit in casa di Spalletti. Se, in queste partite Allegri  non riuscirà a dare un’identità alla sua squadra e non arriveranno i primi risultati, è difficile pensare che la società vorrà continuare con lui per il resto della stagione.

Mauro Tassotti, come già detto, è da più di dieci anni vice allenatore ed in caso di esonero di Allegri potrebbe toccare a lui. Tassotti non sarebbe solo. Accanto a lui potrebbe esserci Pippo Inzaghi, che sarebbe intenzionato a guidare almeno per tutta la stagione gli allievi del Milan. In caso di rifiuto dell’ex attaccante, in coppia con Tassotti ci sarebbe Filippo Galli.

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