Finalmente una settimana da Milan

Con la goleada sul Chievo, si è chiusa, per la prima volta dall’inizio della stagione, una settimana che lascia molti più sorrisi che problemi in casa rossonera. La perentoria vittoria di ieri sera, infatti, consegna alla prossima impegnativa sette giorni una squadra che è sembrata rivitalizzata, che ha mostrato soprattutto una freschezza atletica che in pochi si potevano aspettare. Per la prima volta dall’inizio del Campionato, infatti, i ragazzi di Allegri hanno, allo stesso tempo, vinto e convinto. Molti già parlano di rinascita, di ritorno ad alti livelli. Noi preferiamo mantenerci cauti, ben consci che soltanto nel giro delle prossime due settimane si potrà stabilire se la crisi è finalmente alle spalle. Una cosa è certa: la base di partenza è più che soddisfacente. IN RIALZO.

Il reparto che più ha convinto è certamente l’attacco, ma anche centrocampo e difesa sono andati oltre la sufficienza. Certamente, a sostegno del reparto offensivo, vi è l’elevato numero di gol, che in un colpo solo sembra aver spazzato via tutte le statistiche negative che vedevano la squadra essere andata a segno in campionato con soli quattro marcatori diversi. Più di tutto ha convinto la semplicità con cui i rossoneri sono riusciti ad andare al tiro, a volte con pochissimi tocchi dalla difesa alla porta avversaria. Molta impressione ha destato anche la inconsueta velocità di manovra, che ha fatto apparire la squadra decisamente in un’ottima forma. IN RIALZO.

Unico neo di una prestazione quasi perfetta restano, come al solito, i calci da fermo. L’unico gol del Chievo è arrivato, infatti, da palla inattiva (nello specifico da calcio d’angolo), come gran parte delle reti subite dal Milan in questa stagione. A questo punto, non si può più nascondere che il problema sia evidente. Si tratti di posizionamento, di marcature un po’ “lente” o di poca decisione, sta di fatto che la squadra non può continuare a prendere gol così, perché errori simili rischiano di compromettere partite e stagione. IN RIBASSO.

Il grande risultato di ieri e l’ultima mezz’ora del match di Palermo hanno messo in luce, come detto, un Milan in forma smagliante nella fase offensiva, con una rapidità di gioco inusuale per questa squadra. Il merito di questo stato di cose è certamente attribuibile al modulo con tre mezze punte alle spalle di Pazzini. Sono stati, infatti, El Shaarawy, Emanuelson e Bojan a essersi resi protagonisti di questo cambio di rotta. I tre hanno mostrato di trovarsi particolarmente a loro agio nelle rispettive posizioni e i risultati si sono visti soprattutto nella fluidità della manovra. Buona parte del merito è ascrivibile anche alla ritrovata verve di Montolivo nella posizione di regista davanti alla difesa, posizione che non gli impedisce di presentarsi anche al tiro in diverse occasioni, oltre a gestire in maniera impeccabile la fase di impostazione. IN RIALZO.

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