Milan, senza JoJo, attento a El Hamdaoui

Era il 28 settembre 2010.  Il Milan, impegnato in Champions, si trovava ad Amsterdam e si portava a casa un solo punto utile guadagnato dopo il pareggio con l’Ajax. Quella sera l’uomo rossonero per eccellenza era (chiaramente) Ibra, mentre il bomber olandese, colui che quella sera segnò il gol del pareggio si chiama Mounir El Hamdaoui.

Oggi quel giocatore è uno dei gioiellini della Fiorentina che fa della dinamicità e della grande tecnica i suoi punti forti. Legato fin dall’inizio della sua carriera alle squadre italiane da un feeling particolare (il suo compagno di stanza nell’Az Alkmar è stato niente di meno che Graziano Pellè),  il giovane marocchino di origini olandesi potrebbe tornare a spaventare i rossoneri proprio domenica prossima all’interno dello stadio in cui ha sempre voluto giocare: San Siro.

Anche senza JoJo Jovetic, insomma, non è che le insidie per il Milan siano finite qui: la Viola è in un momento d’oro, persino Luca Toni è tornato al gol e oltretutto il precedente dello scorso anno, che in gran parte costò lo scudetto, non è certo il migliore dei biglietti a visita. A questo punto c’è da sperare  che a fine gara Pellè non chiami il centravanti olandese e gli faccia i complimenti per la vittoria…

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