SM RELIVE – Galliani alla Sponsor Night: “Brand Milan sempre vincente, siamo primi per fatturato. Pep? Max mai in discussione”

Prenderà il via tra pochi minuti dalla Sala Executive dello stadio Meazza di Milano la Sponsor Night rossonera. Si tratta della diciannovesima edizione dell’evento dedicato agli sponsor da parte del Milan. Adriano Galliani, amministratore delegato del Milan, e Marco Bogarelli, presidente di Infront Italy parleranno dei grandi Partner del Milan. In programma anche la presentazione della nuova concezione dell’Hospitality a San Siro e delle iniziative pensate dagli sponsor per i tifosi?

IL LIVE DALLO STADIO MEAZZA dal nostro inviato Daniele Mariani

– L’ad a Sky: “Il pareggio col Malaga è stato buonino, c’è il bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto. Però per il Milan arrivare agli ottavi è importante, dobbiamo rimanere aggrappati al secondo posto e accedere agli ottavi per questione di ricavi. Ora ci teniamo stretti i nostri punti, a Bruxelles ci sarà una gara importantissima e tanto conterà anche dal risultato di Zenit-Malaga. Tesoretti per gennaio? No, non parliamo di tesoretti. Però bisogna iniziare a ragionare, perché si parla spesso di ricavi valutati al lordo e spese al netto. Ma noi gli stipendi li paghiamo al lordo. Quindi non esiste nessun tesoretto, abbiamo ceduto Ibra e Thiago Silva perché non avevano stipendi compatibili. Ora abbiamo raggiunto un equilibrio, non necessitiamo di altre cessioni. Ci possono essere scambi o cose simili. Ma rispondevo a chi mi chiedeva di El Shaarawy di star tranquilli, perché per noi è un pezzo pregiato. Sono contento del fatto che il trio d’attacco visto col Malaga, con Pato, Bojan e El Shaarawy, era composto da talenti giovani. Ci accusavano tutti di essere vecchi fino a mesi fa, ora forse siamo troppo giovani, ma serve semplicemente pazienza. Questo non è l’anno zero, è l’anno uno di un nuovo Milan. Berlusconi? Non è mai andato via, lo sento sempre. Lui è molto più tranquillo di me, io allo stadio sono un po’ pazzo. Berlusconi è assolutamente sereno e tranquillo, contento di quel che stiamo facendo, sappiamo di poter migliorare. Non c’é mai stata nessuna sfuriata con lui, la storia di Palermo è tutta farina del mio sacco, Berlusconi è più equilibrato di me. Allegri? I risultati sono cambiati, lo avete visto, cosa avrebbero detto se al suo posto 7 punti in 3 partite le faceva chi gli subentrava?”. Chiusura su Guardiola:Il fratello di Guardiola e il signor Estiarte non sono suoi agenti. Conosco bene Pep e il suo manager Orotbig, suo agente. Vi posso assicurare che il giorno io pensi a Guardiola per il Milan, non sarò così stupido da far arrivare il fratello di Guardiola da Giannino. Non li ho mai incontrati, il giorno in cui dovessi pensare a Pep Guardiola penserei ad altri movimenti. Il signor Pere era ospite del Malaga e non del Milan. Un giorno ho pranzato con Messi, ma non vuol dire che lo compriamo. Tengo i contatti con i procuratori, è il mio mestiere”.

– Ancora Galliani a Mediaset: “Pensate che il sottoscritto dopo 26 anni e ha bisogno di parlare con Guardiola non prende il numero e lo chiama invece di contattare il fratello? Nel caso fossi interessato a parlare con Guardiola mi muoverei diversamente, è un grande allenatore come altri ma noi abbiamo Allegri che ha un contatto fino al 2014 e intendiamo continuare con lui. Allegri non è mai stato in discussione e spero che il vento sia cambiato. I tifosi sono stati straordinari, non hanno mai contestato”.

Galliani: “Forza Milan!”.

Bogarelli conclude: “Siete gli sponsor più titolati al mondo, non dmenticatelo mai”.

Galliani: “Il futuro è chiaro: visto che presto arriverà il fair play finanziario, credo sia giusto garantire un lungo periodo di stabilità ad una società. Dovremo essere bravi ad aumentare il nostro fatturato per potere comprare i grandi giocatori e regalare gioie ai nostri tifosi, cercando diverse fonti di ricavo in giro per il mondo. Ora come ora gli sciecchi dominano il calcio, io penso che sia corretto per il Milan aumentare il proprio fatturato. Fondamentale sarà potenziare il nostro settore giovanile, i campioni dovranno arrivare da lì: come successo con Baresi, per esempio, in passato”.

Galliani: “I nostri eventi cerchiamo di organizzarli insieme ai nostri sponsor: penso ad MSC crociere, alla distribuzione delle macchina Audi. Per fare squadra ci vuole la massima disponibilità, il rapporto deve essere dinamico e crescere nel tempo. Molti club hanno invidia nei nostri confronti, questo ci fa capire che siamo sulla strada giuista: siamo in grado di garantire con i nostri sponsor un servizio straordinario. Cercheremo di fare sempre di più e sempre meglio, cercando di mandare avanti il business aziendale complessivo. Allegri e i giocatori, essendo sempre presenti a questi eventi, hanno dato una grossa mano. In campo il calcio è ciclico, ma fuori dobbiamo essere i migliori”.

Bogarelli dice la sua su San Siro: “L’obiettivo è quello di portare la gente allo stadio non solo per la partita, ma grazie ad un’offerta di servizi più capillare e di qualità. Vogliamo uno stadio multimediale, dove la gente si ferma anche tre ore”. 

Galliani sul calo di spettatori: “Il calo è generalizzato in tutto il Paese ed è dovuto in parte alla diminuzione dei consumi. Anche in Inghilterra e in Spagna vedo stadi più vuoti. E’ ovvio che dobbiamo fare di più, poi sembriamo più vuoti perchè siamo lo stadio più grande d’Italia. Quarantamila persone a Torino fanno sold-out, gli stessi qui fanno sembrare San Siro vuoto”. 

Ancora Galliani sullo stadio: “Fino a tremila metri quadri di commerciale per rendere lo stadio sempre più ospitale per il pubblico e sotto il profilo corporate per i nostri sponsor. Purtroppo lo stadio è pubblico, non privato. E’ tutto più difficile, perchè abbiamo problematiche burocratiche. Miglioreremo e continueremo a rendere San Siro più bello. 

Galliani sul terreno del Meazza: “Tutti i giorni il campo viene coperto con apposite strutture per tenere il prato in buone condizioni”.

Galliani su San Siro: “Continueremo a lavorare per migliorare lo stadio. Molti lavori non si vedono, abbiamo creato sei nuove lounge nel settore Rosso. Nella prossma estate ne inaugureremo altre sei nel settore Arancio. a partire dal mese di Maggio daremo vita ad una imponente opera, ovviando alla carenza di servizi igienici. Puntiamo a trasformare San Siro in uno stadio d’elite, per ospitare una finale di Champions League. Il Meazza è il secondo stadio più capiente, dopo ol Camp Nou. Scenderemo a 70-72mila posti, migliorando l’ospitalità”. 

Marco Bogarelli ha voluto sottolineare l’implementazione dei social-network ufficiali dedicati al Milan: “Il Milan non è più solo un brand, è un mezzo di comunicazione formidabile”.

Galliani: Quest’anno siamo sold-out in tutte le categorie di sponsor. Teniamo unite le aziende, riteniamo di aver fatto grandi cose nello sponsoring. Andiamo incontro ai nostri sponsor, cercando di realizzare abiti su misura per ciascuna delle nostre imprese. Cerchiamo di creare attivitá utili. ci sentiamo soci dei nostri sponsor, provando a far crescere il loro fatturato. Abbiamo creato una squadra importante. I risultati in campo sono importanti, ma anche questi sono risultati fondamentali. Il Real Madrid è stato per tanti anni senza vincere la Champions, la Ferrari, anche quando non vinceva, è rimasto un brand di assoluto livello. Siamo cresciuti da 82 a 85 milioni di ricavi, senza toccare le tariffe. Abbiamo registrato incrementi importanti nelle vendite di abbigliamento Adidas, grazie alla forza del nostro brand. Certo che vogliamo tornare a vincere, lo faremo presto”. 

Marco Bogarelli: “Lavorare con il Milan è facile, siamo in controtendenza grazie a voi che avete deciso di usare per la vostra comunicazione un brand molto importante. Il Milan non si ferma ai confini italiani ma va ovunque nel mondo”. 

Ancora Galliani: “Per la prima volta siamo in diretta su Milan Channel, sul canale del Milan di YouTube e sullo streaming del nostro sito. Vogliamo dedicare questa platea mediatica a tutti i nostri sponsor che sono una parte fondamentale di questa società. Il Milan per quanto riguarda il settore commerciale ha avuto una crescita incredibile. Il Milan fatturava nel 2010 67 milioni di euro, nel 2011 82, nel 2012 fattureremo 85 milioni di ricavi dal settore commerciale. Questi 85 milioni sono circa un terzo del nostro fatturato globale. E’ una cosa che solo noi abbiamo fatto in Italia. Siamo arrivati a questo risultato anche grazie all’aiuto di Infront Italy e del suo presidente Marco Bogarelli, oltre ai suoi collaboratori. Con Infront abbiamo un rapporto che andrà avanti fino al 2016 e forse anche oltre e li ringrazio per lo sforzo che fate per il Milan”.

Galliani in apertura:Stasera celebriamo i nostri partners, orgogliosi di poter affermare la forza del nostro brand”.

In apertura della serata l’amministratore delegato del Milan ha voluto sottolineare la presenza nella Sala Executive di San Siro di Franco Baresi e Daniele Massaro, oltre a Massimiliano Allegri, Mauro Tassotti e Mattia De Sciglio. l’ad rossoner ha invitato il giovane terzino a prendere esempio dai due campioni del passato.

A Milan Channel c’è stato spazio anche per fermare De Sciglio, che ha dichiarato: “Fa sempre piacere partecipare a questo tipo di eventi, sono stato presentato come l’esempio del ragazzo uscito dal settore giovanile: ringrazio tutti quello che hanno creduto in me. Abate? Dispiace per il suo infortunio perché è un giocatore importante, io sto bene, tutto è passato”.

Mauro Tavola, direttore vendite del Milan, ha invece elogiato così gli sponsor che seguono i rossoneri a Milan Channel: Il rossonero è ancora il colore di moda a livello nazionale ed internazionale. E’ stato un anno ‘sold out’ per gli sponsor, tutti gli sponsor ci hanno seguito. Oggi ne presenteremo di nuovi e qualche curiosità nel mondo delle sponsorships con l’universo rossonero”.

Qualche istante prima della diretta Adriano Galliani ha ricevuto un orologio da “Jaeger-LeCoultre”, una delle aziende sponsor del Milan: Siamo molto orgogliosi dei nostri sponsor – ha ringraziato l’ad rossonero a Milan Channel, con Allegri siamo andati in manifattura a “Jaeger-LeCoultre” e abbiamo potuto osservare le loro capacità: sono straordinari”.

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