Amelia: “Ho la Roma nel cuore, ma sabato darò il massimo per vincere”

ameliaNessuno meglio di lui può presentare la sfida di sabato contro la Roma. Marco Amelia, infatti, ha fatto tutta la trafila giovanile nella squadra giallorossa, trascorrendo ben dieci anni dalle parti di Trigoria, fino a quando, appena maggiorenne e uscendo dalla Primavera, si trasferì al Livorno.

Il portiere di Frascati ha concesso una lunga intervista al Corriere dello Sport, esordendo sulla sua intenzione di tornare un giorno dalle parti di casa: “Adesso penso al Milan, con il quale ho felicemente due anni e mezzo di contratto, ma non nego che mi basterebbe essere il numero 1 giallorosso anche per un solo anno, a fine carriera e chiudere da dove sono partito”.

Negli ultimi tempi, Amelia sembra aver ribaltato le gerarchie tra i pali rossoneri: “Quando sono arrivato qui sapevo perfettamente quali erano le condizioni: partivo come ‘vice-Abbiati’. Ho affrontato la parte iniziale di questa esperienza con serenità e tranquillità, limitando le mie apparizioni a quando Christian era infortunato o indisponibile. Ne è valsa la pena, anche se ho fatto tanti sacrifici e ho avuto molta pazienza. Ho sempre cercato di dare il massimo, Allegri mi ha dato fiducia e adesso sto raccogliendo i frutti del mio lavoro. L’ambiente, poi, è ottimale: ti dà gli stimoli giusti, la storia del club è eccezionale, c’è sempre la volontà di fare grandi cose”. Sabato c’è la sfida dell’Olimpico:La Roma la vedo bene, molto bene. Segna molti gol, ha ottimi giocatori, dei giovani eccellenti. Io credo che alla lunga i risultati in questa stagione daranno ragione a Zeman. E poi c’è un autentico fenomeno, Totti: non finisce mai di stupire, continua a impressionarmi. Sicuramente a livello fisico, ma anche per la grandissima tecnica e l’eccezionale resistenza. In tutte le partite continua a fare la differenza, è uno straordinario numero “10″, batte tutti i record ed è dotato di una grande forza caratteriale“.

Il Milan, però, è in forma e vorrà centrare il bottino pieno: “Stiamo bene, abbiamo risolto molti problemi, soffriamo meno insicurezze. All’inizio questo Milan era come un puzzle da sistemare, alcune pedine dovevano essere gestite in maniera corretta. Di certo qualche aspetto va ancora perfezionato, ad esempio la sofferenza sulle palle inattive: non sappiamo gestire al meglio certe situazioni perché tendiamo a rilassarci quando il gioco è fermo. Dobbiamo essere più attenti nella marcatura, dobbiamo essere bravi quando stacchiamo di testa. Sicuramente questo rappresenta un nostro punto debole.”

In conclusione, Amelia, presenta quelli che sono gli obiettivi rossoneri per la stagione in corso: “Speriamo di conquistare una posizione che valga la Champions League. Dovremo dare sempre il massimo, abbiamo davanti a noi una grande opportunità, dobbiamo continuare così per i nostri tifosi”.

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