Ancelotti alla Gazzetta: “Spero di non affrontare il Milan agli ottavi, lo voglio in finale!”

L’attuale allenatore del PSG oltre ai temi più strettamente legati al suo imminente futuro ha parlato in un intervista alla Gazzetta anche della situazione attuale del suo Milan. Il presente a Parigi si sta facendo più arduo del previsto e lo sceicco Nasser Al-Khelaifi non è per niente soddisfatto di vedere il suo dream team al quarto posto in Ligue 1. Ancelotti rassicura comunque che la sua posizione non è per niente in bilico e che il problema più difficile che ha incontrato al Parco dei Principi è il far conoscere tutti i ragazzi, compresi i 15 nuovi arrivati. Altro tra i problemi è far rendere al meglio tutti quei campioni che ha a disposizione, da Ibra a Thiago Silva, da Lavezzi a Verratti, da Van Der Wiel a Pastore, insieme.

A proposito di Pastore. Il talentuoso trequartista argentino è uno tra i candidati a partire a gennaio: le sue prestazioni sono state molto al di sotto di ciò che si aspetta da lui e dai 40 milioni e passa spesi per farlo arrivare a Parigi, e Ancelotti nelle ultime gare gli ha preferito il trio Lavezzi, Nenê e Menez. Javier storce il naso e si guarda attorno, soprattutto in direzione Milano. Galliani è pronto ad accoglierlo a braccia aperte vista la mancanza di qualche giocatore di livello a centrocampo, tuttavia è lo stesso Carletto a fare lo sgambetto. Da qua non va via nessuno”. Parole chiare e concise, in pieno stile Ancelotti.

Poi sul MilanE’ in un anno di transizione, ma ha valorizzato talenti come El Shaarawy e De Sciglio“. Di sicuro è evidente a tutti che questo Milan è in una fase di stabilizzazione ma, come sottolinea Ancelotti, ci sono dai lati positivi che mostrano come i dirigenti rossoneri stiano lavorando con molta serietà per creare un gruppo forte quest’anno e fortissimo un domani, strizzando magari l’occhio a quella Champions che spesso ci ha fatto sognare anche quando in campionato si arrancava. Champions che ci vede possibili avversari al PSG di Carlo: Spero di non affrontare i rossoneri negli ottavi di Champions. Li voglio trovare in finale, e non sto sognando“. Di sicuro anche noi preferiamo trovarci davanti uno Schalke 04 piuttosto che Ibra.

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