SM ESCLUSIVO – Baresi: “Milan in ripresa, serve fiducia. Calmi col Faraone, niente paragoni. Balotelli? Se c’è l’opportunità…”

Timido, ma risoluto. Come al solito, come lo era in campo, come lo è stato da Capitano, con la C maiuscola. Leader assoluto del Milan più forte di sempre. Franco Baresi, in esclusiva ai microfoni di SpazioMilan.it, parla del momento rossonero ma anche del futuro che, in orbita Expo, vedrà la finale di Champions League proprio a San Siro. Parole al miele per El Shaarawy, mentre su Balotelli…

Partiamo da una bella notizia per Milano: San Siro ospiterà la finale di Champions del 2016. 
Sono felice: ovviamente, da italiano, mi auguro sia pronto come stadio, che sia all’altezza“.

Oltretutto il calcio italiano anche in Europa sta tenendo botta: tre agli ottavi di Europa League e due in Champions, Milan compreso.
Ci sono cicli e momenti, non si può sempre andare a mille. La Juve ha ricostruito bene e io penso che anche il Milan tornerà su grandi livelli. C’è stato un cambio generazionale, bisogna avere pazienza perché il Milan tornerà in alto“.

Se lei fosse in Galliani o Berlusconi opterebbe per la soluzione dello stadio di proprietà?
Io non sono né Galliani né Berlusconi. Penso che San Siro sia un grande stadio per il calcio e per il mondo, ma che vada migliorato sotto diversi aspetti: negli ultimi anni ci sono già stati dei miglioramenti e quando si gioca al “Meazza” è sempre uno spettacolo. San Siro è difficile da lasciare come anche pensare di andare in un altro stadio. Per le famiglie però ci vogliono più comodità e servizi“.

Veniamo al presente rossonero: dopo la tempesta, finalmente un po’ di quiete.
Stiamo crescendo e migliorando, ora c’è più fiducia. All’inizio la squadra è stata travolta dall’esterno e i media e la stampa sono stati troppo negativi. Credo che il Milan abbia una rosa di qualità che può fare bene ed è giusto avere pazienza e aspettare“.

Un commento su El Shaarawy che è stato accostato anche ai grandi Van Basten e Shevchenko.
Lasciamo stare i paragoni che non mi piacciono. Diamo importanza a quello che fa, avrà modo di dimostrare tutto il suo valore col tempo. Stephan va lasciato crescere in tranquillità“.

Non posso non chiederglielo: Balotelli, lo vorrebbe in rossonero?
Non rispondo. Oggi nel club ci sono fior fior di campioni, come El Shaarawy, Pato, Robinho e Bojan. Se poi per Balotelli ci sarà l’opportunità, valuterà la società…“.

Twitter: @riccardo_vetere

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