Borini e quel fisique du role rossonero

BORINIFabio Borini nei pensieri del Milan. E non è la prima volta. L’attaccante del Liverpool, reduce da un infortunio al piede destro, è uno dei giocatori coi requisiti giusti per la nuova linea verde del club di via Turati.

Classe 1991, l’attaccante italiano potrebbe fare il caso dei rossoneri. Magari per giugno. Ad aver acceso qualche speranza è stato il procuratore del giocatore, Marco De Marchi: “Ancelotti lo fece esordire in competizioni importanti al Chelsea. Se lo stava portando al PSG lo scorso anno, ma l’operazione non si chiuse, se Ancelotti afferma che può diventare l’erede di Inzaghi c’è da sperarci. Se in futuro sarà al Milan si vedrà, ora conta il Liverpool”.

Già, il Liverpool. Un rapporto poco fortunato, finora, tra Borini e i Reds: solo 10 presenze ufficiali tra campionato e coppe continentali, con una rete all’attivo. L’infortunio di ottobre ha messo a dura prova l’ex bomber della Roma, che ora, come spiegato dal suo agente, “è pronto al rientro”. Sarà dura strappare questo gioiellino al club inglese, visto l’investimento fatto la scorsa estate: 13,3 milioni di euro versati alla Roma, che poi lì reinvestì in Mattia Destro. Anche quest’ultimo ha trovato poco spazio nella stagione in corso. Un destino che si incrocia con Borini. Un altro con le credenziali per arrivare nel nuovo Milan “giovane”.

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