Settimo posto in classifica, ma molto più in alto per disciplina tattica

ESULTANZA_2 SpazioMilanDecima rosa più giovane del campionato, con un’età media di 26,9 anni (calcolata su trenta giocatori), il Milan si accinge a cominciare il girone d’intorno della Serie A 2012/2013 forte di alcuni numeri statistici. Cifre buone per gli appassionati, quanto poco ai fini dei risultati. Ma comunque utili per capire meglio pregi e difetti della squadra di Massimiliano Allegri.

I rossoneri sono secondi solo alla Juventus nella posizione del baricentro. Con un parametro pari a 54,9 il Milan segue la Juve, più votata all’attacco, con 57,1. Dietro ci sono Parma e Fiorentina. La Roma di Zeman, tradizionalmente indicata come squadra attenta perlopiù alla fase offensiva, è quinta con 53,9. Quindi Atalanta, Cagliari, Inter, Napoli, Catania e Lazio. I tiri totali, invece, sono stati 12,6 a partita. Un dato che pone il Milan in quarta posizione dietro a Juve (15,7), Roma e Fiorentina, ma davanti a Napoli, Parma, Inter e Palermo.

Per quanto riguarda il possesso palla il Milan è secondo con una percentuale media pari a 58,1% contro il 59,2% della capolista Juventus. Dietro, più staccata, c’è la Fiorentina con 56,2%. Qualche distacco più evidente sul numero dei contrasti vinti con una media di 17,7 a partita contro i 19,2 dell’Inter che conduce questa graduatoria. Dietro ai nerazzurri ci sono Parma, Torino e Juventus. Quindi proprio i rossoneri al quinto posto.

Altro numero interessante arriva dalla lunghezza della squadra, calcolata in metri. Il Milan raggiunge il dato di 38 metri, distante dal Siena che è la squadra più corta della Serie A con 34,2, mentre il Torino è la più lunga con 40 metri. C’è poi il numero relativo alla linea di recupero della palla, che vede il Milan al secondo posto con 38,9 dietro al Cagliari con 40,1. Secondo questa statistica, la squadra che ha il dato più elevato è quella che attacca maggiormente gli avversari vicino alla loro porta.

Infine, i passaggi positivi, che per il Milan risultano 478,9, dietro solo alla Juve con 506,3, e i cross che sono 23,1, anche qui al secondo posto dietro ai bianconeri di Antonio Conte a 23,2.

 

Impostazioni privacy