Balo a tutto campo: “Messi, Ronaldo e Ibra meglio di me, ma voglio diventare il più forte”

balotelli 1 (spaziomilan)Schietto, sincero, chiaro. Mario Balotelli non si è risparmiato di fronte alla valanga di domande di Laura Gauthier in un lunga intervista che sarà trasmessa domani, domenica 17 marzo a “Le Iene Show” su Italia1 dalle ore 21.20.

La conversazione nasce dalla visione di un filmato di un ragazzo che sembra intenzionato a creare falsi scoop da vendere ai giornali ai danni proprio di SuperMario: “C’è certa gente che veramente nella vita non sa come guadagnare i soldi e allora se ne approfitta – ha commentato l’attaccante del Milan -. Perché comunque il gossip ci sta, però quello che fa questo ragazzo non dico sia criminalità, ma quasi”. E sul gossip il bomber rossonero spiega che le storie inventate intorno a lui sono “tante, troppe” e che “quasi tutti” lo usano.

Poi una serie di smentite e ammissioni: nessun incendio in casa coi botti, nè liti violente coi tifosi del Manchester United, nè i calzettoni del Milan in allenamento ai tempi dell’Inter. Al contrario, tutta vera la vicenda la vicenda delle freccette tirate ai ragazzi delle giovanili del Manchester City così come la statua di bronzo ordinata per la nuova casa. E sulle multe pagate alle società:  “L’unica vera che ho preso è stato quando abbiamo vinto il campionato con il Manchester e io sono venuto in Italia invece di festeggiare con la squadra”, ha raccontato Balo, precisando di non aver mai distrutto auto, ma “mi sono venuti addosso due volte

Sugli allenatori aneddoti particolari, a partire da Roberto Mancini col quale si sente “raramente” e discusse perchè “avevo fatto un fallo e si era arrabbiato, ma niente di che”, ma ora si sono riappacificati. Su Josè Mourinho, invece: “Abbiamo fatto tante litigate in campo, però mi ricordo anche bei momenti, di gioia, in cui ridevamo. E comunque come allenatore in campo mi ricordo tanti momenti in cui si lavorava e si giocava a grandi ritmi e a grande intensità, perché era quello che voleva lui”.

Quindi altre curiosità e sogni: dal ruolo preferito in avanti (“attaccante centrale“) ai Mondiali (“spero di esserci in coppia con uno che gioca con me nel Milan. Gli altri vanno bene tutti. Può anche essere Pazzini”), dai giocatori preferiti e più forti (“Messi, Ronaldo e Ibrahimovic“) al Pallone d’oro (“Perchè non l’ho ancora vinto? Colpa mia“), fino all’importanza dei sacrifici (“Da piccolo sono rimasto senza poter fare le cose normali che fanno i ragazzi della mia età…Magari hai la macchina o una bella casa, però certe volte ti viene da essere un ragazzo normale e non puoi”).

Il sogno dei sogni è “diventare il più forte un po’ in tutto”. Infine sull‘Inter: “Qualche volta sento Materazzi o Sneijder. Marco mi è sempre stato vicino. Non sono mai successe le cose gravi che sono state dette. Un suo pugno? No. A parte che non ce la fa…“. Il  gol più bello? “Con la Germania, il secondo”. E sull’ultimo derby, il primo da milanista, c’è un conto aperto con Samir Handanovic: “In due occasioni scarso io, in due molto bravo lui”.

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