Tre mesi per rosicchiare nove punti al secondo posto. E’ arrivato il momento del sorpasso

el shaarawy napoli-milan 2La sosta di campionato dovuta agli impegni delle Nazionali, ci permette di analizzare più da vicino l’andamento di un campionato che, se pare ormai indirizzato quanto alle questioni scudetto e, almeno per due/terzi, retrocessione, manifesta un’assoluta incertezza relativamente alle prossime coppe Europee, con sette squadre in corsa per i due posti restanti in Champions e i tre per l’Europa League.

Se il campionato finisse oggi, a presentarsi al varco dell’Europa che conta, ci sarebbero Napoli e, dai preliminari, Milan, rispettivamente a quota 56 e 54 punti. Questa distanza così risicata, manifesta ancora di più il grande lavoro di Allegri e dei suoi ragazzi, che al termine del girone d’andata avevano nove lunghezze di ritardo dai partenopei, ai quali nelle prime dieci partite del girone di ritorno, dunque, ne hanno rosicchiate ben sette. La rimonta pareva completata, domenica al minuto 73, quando il gol dell’ex Denis aveva permesso all’Atalanta di agguantare la truppa di Mazzarri sul 2-2; per otto minuti, il Milan, che nel frattempo vinceva 2-0 contro il Palermo, era secondo in classifica, prima che il redivivo Pandev siglasse la rete della vittoria. Balotelli a fine gara, aveva dichiarato: “Il Napoli ha vinto nel finale? Pazienza, lo agguanteremo la prossima giornata“. Per la cronaca, gli azzurri saranno di scena a Torino in casa granata e i meneghini a Verona col Chievo, due trasferte tutt’altro che semplici, contro squadre che cercano la zampata definitiva per salvarsi. Dopodichè, sfida difficilissima dal sapore d’Europa per Balotelli e compagni in quel di Firenze, mentre i campani ospiteranno il Genoa per una giornata sulla carta a loro favorevole. L’obiettivo di Allegri, comunque, è quello di cercare di recuperare qualche punticino nelle prossime due giornate, o comunque di mantenere invariato il distacco, perchè il 14 aprile ci sarà lo contro diretto a San Siro, nel quale il Milan proverà a sorpassare Cavani e soci, o (perchè no?) ad allungare l’eventuale vantaggio, per poi sprintare a tutta birra nelle ultime sette giornate.

Evitando nella maniera più assoluta di mettere preventivamente fuorigioco Inter, Roma, Lazio e soprattutto la splendida Fiorentina di Montella, pare che la lotta al secondo posto sia una questione a due: da un lato Cavani, Pandev e Hamsik, dall’altro Balotelli, Pazzini ed El Shaarawy, per le squadre che hanno senza dubbio il potenziale offensivo più corposo della Serie A. La speranza è che al termine della stagione il campo abbia dato ragione alla compagine rossonera, che con il secondo posto vedrebbe coronare degnamente la splendida rimonta fatta in campionato, zittendo tutti coloro che ad Ottobre scommettevano (poveri loro…) sul Diavolo in Serie B.

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