Allegri ieri in conferenza è stato chiaro: Abate contro il Genoa riposerà. Troppo importante il ritorno di Champions contro il Barcellona di martedì, necessario far rifiatare il terzino azzurro che da diverso tempo è tornato in pianta stabile sulla fascia destra rossonera (complice anche l’infortunio di Constant).
Ma se Ignazio si è riguadagnato, meritando, il posto nei primi undici del Milan, dall’altra parte il mercato ha ricominciato a bussare con insistenza. Come dimenticare il mercato invernale da poco concluso, con lo Zenit ad un passo da Abate dopo aver offerto 10 milioni di euro per un giocatore che, in quel momento, era sovrastato nettamente da De Sciglio. Per diversi giorni il suo matrimonio rossonero sembrava verso la conclusione, non a caso il suo procuratore D’Amico era volato più di una volta in Russia per toccare con mano l’offerta (reale) della squadra di Spalletti.
Ma a sorpresa arrivò lo stop di Berlusconi e Galliani che lo definirono incedibile. Adesso su di lui sembra essersi ripiombato il PSG, viste le prestazioni poco significative di Jallet prima e Wan der Wiel poi, che già nella scorsa estate si era fatto avanti con insistenza.
Dalla Francia l’emittente radiofonica RMC ha infatti rivelato di un “nuovo assalto” che il club di Ancelotti e Leonardo starebbero programmando per il prossimo mercato estivo. Ben 13 milioni, la cifra minima stanziata dai rossoneri per la cessione di Abate allo Zenit di qualche mese fa, la proposta: queste le intenzioni del PSG che diventeranno possibile trattativa solo a fine campionato. Ibra e Thiago Silva lo accoglierebbero a braccia aperte: per Abate uno scenario accattivante.