La partita della Curva Sud: primo tempo da applausi, ripresa da condannare…

curva sud 113 anni compleanno“Se siamo al terzo posto è anche merito dei tifosi”. Sono le parole (ieri sera in conferenza stampa) di Massimiliano Allegri nei confronti della Curva Sud, quelle che l’allenatore del Milan ha speso per ringraziare gran parte del popolo rossonero per l’affetto mostrato di questi tempi, fatti di snervanti affondi di Berlusconi e continui nuovi nomi per la panchina del Diavolo che verrà. Se sul domani di Max non c’è certezza, il punto fermo della stagione è stato il supporto di quel secondo anello blu sempre pieno e caldo di passione.

Il comportamento della Curva Sud di ieri a San Siro, nella sfida contro il Catania vinta per 4 a 2 dai rossoneri, ha meritato di finire in primo piano. Ma non sono solo state rose e fiori. Perché se nel primo tempo lo striscione a favore di Allegri, che chiedeva più rispetto nei suoi confronti, e i successivi cori ed applausi, meritano di essere messi orgogliosamente in evidenza per una tifoseria che non dimentica quel che di buono ha fatto e vinto Allegri, dall’altra, nella ripresa, sono successi episodi sgradevoli.

Dopo Allegri, infatti, si è passato al coro “salta con noi Javier Zanetti”, proprio poche ore dopo il brutto e lungo infortunio subito dal capitano dell’Inter. Un gesto maleducato e scorretto, che lo stesso Zanetti, dopo aver appreso la rottura del tendine di Achille del piede sinistro, da gran signore si è limitato a commentare da gran signore, stemperando i toni: I cori dei tifosi del Milan? Succede sempre, l’importante è che siano più quelli che mi vogliono bene. Non solo, al “Meazza” c’è stato anche spazio per esporre striscioni contro il Napoli e la sua gente. La delizia ma anche la croce di una Curva Sud da applausi e condanne.

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