Due anni esatti dal tricolore 2011: cronaca di un biennio up & down

scudetto 2011Sembra passata una vita, invece soltanto due anni fa i Campioni d’Italia eravamo noi. 7 maggio 2011: il tricolore numero 18 viene cucito matematicamente sulle casacche rossonere dopo lo 0-0 ottenuto, tra l’altro senza troppa fatica, all’Olimpico contro la Roma. La Milano rossonera, dunque, può finalmente liberare la sua gioia e tornare a festeggiare un tricolare che mancava ormai da tanto, troppo tempo. Sette anni, per la precisione.

Primo titolo per il tecnico Massimiliano Allegri, arrivato sulla panchina rossonera soltanto un anno prima e capace di amalgamarsi a spogliatoio e tifo con una rapidità sorpredente. Primo anno in rossonero e subito prima vittoria anche per Zlatan Ibrahimovic, vero e proprio trascinatore di una squadra che da subito l’ha eletto come guida e non ha più potuto fare a meno di lui. E’ anche lo scudetto di Thiago Silva e Nesta, una coppia di difesa dalla classe e dal talento forse ineguagliabile. E’, infine,lo scudetto di Pato e di quel derby vinto 3-0 quando tutti nel derby ci davano per sfavoriti.

Davvero bello, ripensare a quel Milan. Non soltanto per la miriade di campioni di cui è davvero semplice e forse un po’ scontato tessere le lodi, ma anche e soprattutto per lo spirito che sapeva mettere in campo, per le emozioni che sapeva regalare al suo pubblico. Quello, infatti, fu anche  lo scudetto della voglia, della determinazione, del coraggio di non arrendersi mai, anche quando tutti ci davano spacciati di fronte agli uomini di Leonardo in rimonta. Grandi campioni, dunque, ma anche grandi motivazioni e grandi vittorie (quel derby sbloccato dopo 28 secondi è passato ormai alla storia…). E, per noi, perché no, un pizzico di nostalgia.

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