La pagella al mercato rossonero: per ora qualche 6 e diversi 5

Andrea Longoni è giornalista professionista dal 2010. Lavora dal 2006 nella redazione sportiva di Telelombardia e Antenna 3. Inviato a seguito del Milan a Milanello e sui campi, conduce la trasmissione QSVS ogni martedì sera. Da quest’anno collabora con SpazioMilan.it: è sua la firma dell’editoriale del venerdì.

A. Longoni (Mediapason)
A. Longoni (Mediapason)

Fino a questo momento l’estate rossonera passerà alla storia per i tormentoni. Prima è stato il turno di Allegri. Ci sono volute settimane, tra incontri confermati e poi slittati, per la conferma del tecnico sulla panchina del Milan. Poi è arrivato il momento di El Shaarawy: messo in vetrina in cerca di ammiratori e di un’offerta monstre, salvo poi accorgersi che in via Turati per il ragazzo non c’era esattamente la fila. Ecco allora la telenovela Tevez: l’amico che non ti tradirà, ma che alla fine è andato a letto con la tua fidanzata.

Quindi Robinho: resta, no, vuole tornare a casa, forse va al Santos, ma alla fine rimane con tanto di rinnovo. Passo obbligato quello del prolungamento da parte della società, ma che non ha trovato molti consensi tra i tifosi del Milan. Sono tutti ancora terribilmente scottati dall’ultima stagione del numero 7, che ha calzato gli infradito a dicembre, pensando alle spiagge brasiliane, e non se li è più tolti. La speranza è che almeno l’affare Honda non rientri nel fascicolo delle telenovelas e che si possa chiudere in tempi brevi.

I giudizi definitivi sul mercato li emetteremo alle 23:01 del 2 settembre, ma nel frattempo i parziali dicono che il Milan è indietro. La Juve è lontana anni luce. La Fiorentina a mio giudizio oggi è più competitiva, mentre l’Inter con Mazzarri e la sfortuna-fortuna di potersi concentrare solo sul campionato è un’insidia importante per i primi tre posti. La Roma ha una rosa di miglior qualità (l’allenatore è il solito punto di domanda), mentre il Napoli ha perso Cavani, ma ha tanti milioni di euro e di motivi per guardare con ottimismo alla prossima stagione.

Diciamo che oggi il Milan sul mercato sembra tanto quello studente che sul pagellino di gennaio ha qualche 6 e diversi 5: ha tutto il tempo per invertire la rotta ed evitare la bocciatura ma forse difficilmente finirà da primo della classe.

Twitter: @AndreaLongoni5

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