Abate: “Sto molto meglio, dovrei esserci per i playoff. Dobbiamo partire bene, poi vedremo…”

Abate Milan-Genoa (SpazioMilan)Il suo ritorno è senz’altro tra i più attesi. Fuori per infortunio alla spalla durante la Confederations Cup in Brasile, Ignazio Abate sta forzando le tappe per essere al più presto a completa disposizione di Massimiliano Allegri che sulla fascia ha dovuto fare a meno anche di Mattia De Sciglio.

Oggi, alla ripresa dei lavori a Milanello, per Abate si prospetta il ritorno nel gruppo:Ho lavorato tanto. Oggi dovrebbe essere il mio primo giorno in gruppo con la squadra, speriamo che la spalla risponda nel modo migliore. Mi sento molto meglio“, ha spiegato il giocatore in un’intervista a Milan Channel.

Molto chiari gli obiettivi: Volevo presentarmi pronto per la Champions League e dovremmo esserci“. A proposito di playoff contro il PSV ecco il pensiero sull’avversario: “Non penso volessero incontrarci“. E ancora: “Dall’inizio del girone di ritorno dello scorso Campionato, il Milan ha svoltato, ha trovato continuità di rendimento e ha imboccato una strada positiva. Montolivo? Come capitano lo vedo molto bene, si è inserito molto bene qui già dal primo anno. E’ un riferimento per tutti noi, poi gioca in un ruolo-chiave, mi sembra proprio una scelta giusta”.

Poi sull’esperienza in Brasile con la Nazionale: “Abbiamo fatto una buona Conferations. Meritavamo anche di andare a giocarci la Finale. In ogni caso abbiamo preso atto di tutte le problematiche, a partire dal caldo, che derivano dall’affrontare un Mondiale in Brasile. La mia convocazione? Ogni giocatore spera di giocare un Mondiale, però mancano ancora tanti mesi. Certamente posso sperare nel Mondiale, solo attraverso una buona stagione nel Milan”.

Chiusura sulle prospettive della stagione 2013/2014: “Siamo nel gruppo delle squadre che devono lottare ai vertici, nel prossimo campionato. La Juventus credo sia un gradino sopra, poi ci sono le altre, noi compresi, chiamate a darle fastidio. Il campionato è lungo, contano vari fattori. Noi dobbiamo pensare un passo alla volta e soprattutto partire bene, cosa che l’anno scorso non abbiamo fatto. Strada facendo, vedremo dove questo gruppo potrà arrivare”.

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