Frangiamone (ag. FIFA): “Astori uomo giusto per la difesa. Honda si farà. E in attacco…”

Parole FrangiamoneVoltare pagina dopo la debacle di Verona è un obbligo. Se poi si pensa che non riuscire a vincere nemmeno stasera vuol dire farsi relegare in Europa League e non incassare quella trentina di milioni necessari a completare la rosa, la carica sta sera dovrà essere come minimo quadrupla rispetto alle prime due partite ufficiali viste. Galliani spera di vincere e avere quei soldi, Allegri solo di vincere, visto che pare già in bilico. Con il PSV fuori potrebbero arrivare i rinforzi desiderati: un difensore, un fantasista e una punta di scorta.

Di calciomercato rossonero ha parlato in esclusiva a IlSussidiario.net l’agente FIFA Fulvio Frangiamone. Partendo da dietro, l’assenza di Davide Astori tra i convocati per la prima di campionato ha fatto suonare dei campanellini a molti addetti ai lavori, e pare già ci sia un accordo tra Galliani e Cellino: “La rosa di Allegri necessita sicuramente di rinforzi. Dietro si è aggiunto solo Silvestre che all’Inter ha perso smalto e condizione. Astori potrebbe essere l’acquisto giusto. Ogni giorno può essere quello buono per Keisuke Honda che è destinato ad essere l’uomo di qualità nel centrocampo rossonero: “Galliani vuole sbloccare subito la trattativa per il giapponese, e credo che alla fine ce la farà. Il giocatore è di prima fascia e lo ha dimostrato sia in nazionale sia col CSKA. Potrebbe dare una mano al Milan fin da subito”. Infine l’attaccante tanto richiesto da Allegri: “Gli attaccanti costano veramente troppo. Galliani pensava di vendere per reinvestire con le cessioni di Robinho e Boateng su tutti, ma i due hanno poco mercato alle cifre chieste dal Milan”.

Tra trattative lunghe e stancanti, accordi sottobanco e guizzi last minute, i tifosi rossoneri si aspettano che Galliani tiri fuori sto benedetto coniglio bianco dal cilindro. E se poi Allegri e la squadra si dessero da soli una mano passando il turno preliminare, non sarebbe poi così tanto male: in un solo colpo farebbero felici tifosi, dirigenza e loro stessi. Chi parlerà poi di esonero?

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