Anche in America è un Milan da terzo posto: Balo fa sul serio e Niang si sblocca, indicazioni soddisfacenti e bilancio positivo

BaloCampionato, Trofeo TIM e Guinness International Champions Cup, il Milan si tiene stretto il terzo posto. Anche nella tournée americana, infatti, i rossoneri si sono classificati sul gradino più basso del podio dopo aver battuto 2 a 0 (Balotelli, Niang) nella notte, meritatamente e con una buonissima prova, i Los Angeles Galaxy. Il bilancio dell’estate, ora, è più completo e soddisfacente. Il Diavolo nel corso della manifestazione ha collezionato due vittorie (Valencia e Galaxy) e una sconfitta (Chelsea), segnando 4 gol e subendone 3. Allegri e i tifosi possono tirare un sospiro di sollievo: il Milan, fisicamente parlando, è pronto per la Champions. E’ questo il prossimo obiettivo, il più importante. Ma i segnali sono incoraggianti: ieri benissimo Montolivo, sufficienti Zapata, Emanuelson ed El Shaarawy; disattento Silvestre. C’è apprensione per le condizioni di SuperMario, ma non si preannuncia nessuno stop grave, mentre Niang si è sbloccato nel 4-3-3 che ad oggi appare chiaramente e ancora il modulo ideale, anche in vista dei playoff.

BALOTELLI FA SUL SERIO, FINALMENTE NIANG – Nel primo tempo il Milan ci mette poco a conquistare supremazia e metà campo avversaria. E’ un avvio pimpante, vivace ed abbastanza veloce quello dei rossoneri, che riescono a sorprendere i Galaxy a proprio piacimento, controllando e gestendo la gara con corsa, inserimenti e occasioni. In avvio Niang e Balotelli si fanno vedere: tiro debole del primo al 2’ e punizione respinta da Cudicini al secondo al 10’. Proprio lo stesso SuperMario al 17’ porta in vantaggio i rossoneri con una pregevole giocata sullo stretto dopo il bell’assist di Poli, davvero piacevole la sua prestazione: controllo e scatto, poi nell’area piccola tocco chirurgico di piatto destro ad incrociare che fulmina il portiere milanese. Al 25’ ci vuole ancora un super intervento di Cudicini, miracoloso a deviare in corner la conclusione a botta sicura di El Shaarawy da due passi sul suggerimento preciso di Niang, presente e più concreto del solito, per evitare il 2 a 0. Clamorosa occasione sprecata dal Faraone, che dà l’inizio ad una piccola flessione della squadra di Allegri, che verso la mezz’ora subisce, senza rischiare troppo, l’offensiva spinta quasi solo da Donovan. Ma il Diavolo c’è, rifiata e risponde colpo su colpo e al 40’ arriva lo splendido raddoppio di Niang, che di sinistro dal limite destro insacca nell’angolino basso. Per Balo il primo gol stagionale, per il francese forse quello della liberazione, accompagnato da un’esultanza polemica (dito davanti alla bocca).

SPAVENTO BALO, TRAVERSA MUNTARI – Nella ripresa meno ritmo e spettacolo, ma ancora meglio il Milan. Le chance più importanti le crea Balotelli, ma Niang prima (tiro a lato) e il Faraone poi, ancora poco cattivo sottorete, sprecano. Il secondo tempo vede in campo una formazione che nel corso dei minuti si trasforma radicalmente: dentro Amelia, De Jong, Muntari, Constant, Traoré, Petagna, Cristante, Iotti e Kingsley Boateng, con Poli arretrato come terzino destro. Sulley all’83 va vicino al tris con una sassata dalla distanza che centra in pieno la traversa, ma a rubare la scena sono le condizioni di Balo, costretto ad uscire per problemi fisici dopo un lancio per El Shaarawy: all’inizio sembrava qualcosa di serio, adesso si parla solo di crampi. Niente di preoccupante insomma, anche se l’espressione di Galliani, sceso apposta in panchina, non era delle più serene. Il Milan, fresco di successo, saluta gli USA e si prepara a rientrare a Milano.

(Foto: AcMilan.com)

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