Tutti pazzi per King Boateng: il Catania lo segue, Italia e Ghana se lo contendono

Kingsley BoatengNel precampionato rossonero più giovane che mai, ovviamente dal punto di vista anagrafico dei giocatori presenti in rosa, fra coloro che si sono distinti spunta il nome di Boateng. No, non stiamo parlando del Principe numero 10, ma del suo omonimo, Kinglsey Boateng. Il giovane ghanese, di nazionalità italiana, aveva già impressionato mister Allegri due estati fa, con alcuni gol che lo fecero salire alla ribalta fra gli esordienti in prima squadra: aveva segnato a Malmoe in occasione dell’amichevole organizzata per Ibrahimovic, e continuò a disputare buone prove nei match seguenti, al trofeo Berlusconi e nell’amichevole con il Como. Purtroppo la sfortuna colpì il ragazzo: subì infatti un grave infortunio ai legamenti del ginocchio che lo costrinse a rimanere fuori per molto tempo; abbiamo potuto rivederlo in campo poco prima dell’ultima Final Eight scudetto del campionato Primavera.

Ora però è completamente a disposizione e Allegri, che sembra aver intravisto in lui alcune ottime qualità, lo ha convocato per le amichevoli estive e spesso e volentieri lo ha schierato nell’attacco rossonero. Per Boateng il gol è arrivato nella sfida valida per il terzo posto dell’Audi Cup contro i brasiliani del San Paolo, finita appunto 1-0. E’ cresciuto l’interesse di alcune squadre italiane, fra queste Catania e Genoa; nel frattempo, lo scorso 9 Agosto, Kinglsey è stato convocato da Alberigo Evani nella nazionale italiana Under20, ma le attenzioni sul giovane attaccante non sono finite: secondo il sito ghanasoccernet.com, la federazione ghanese ha intenzione di provare il tutto per tutto per poterlo convocare in nazionale; per questo motivo, è stato chiesto al principale esponente della comunità ghanese in Italia di contattare i genitori del ragazzo per provare a convincerli ad avere il permesso di avviare subito le procedure per il cambio di federazione. Qualora dovesse avere il via libera, la federazione ghanese presenterà i documenti necessari alla Fifa.

Staremo a vedere come si concluderà la vicenda. Di certo il Milan ha in casa un potenziale talento che deve trovare una continuità e una condizione fisica ottimale per potersi esprimere al meglio. E chissà, presto potremmo vederlo stabilmente in prima squadra.

(Francesco Barbati)

(Foto: AcMilan.com)

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