Senza Kakà, l’unica vera alternativa è un altro Riccardo

saponaraTanti infortuni in casa Milan, l’infermeria di Milanello è piena e domenica a San Siro arriva il Napoli capolista. Allegri per la sfida con i partenopei dovrebbe recuperare Ignazio Abate, che sarò titolare sulla fascia destra, Mbaye Niang per la panchina e Riccardo Saponara che giovedì si è allenato regolarmente con il gruppo.

Saponara è stato acquistato dal Milan a gennaio, è rimasto ad Empoli fino a giugno, trascinando la squadra toscana fino alla finale playoff e poi si è infortunato all’Europeo under 21. Dopo un’estate da oggetto misterioso, il suo nome è tornato di moda nelle ultime settimane, prima perché è stato escluso dalla lista Champions e adesso perché, di fatto, è l’unico trequartista vero che ha a disposizione Allegri.

Il titolare Kakà starà fermo ai box ancora per un mese e allora per giocare come vuole il Presidente Berlusocni, con il 4-3-1-2, rimane per forza l’altro Ricky. Robinho è una seconda punta così come Birsa, adattato al ruolo di rifinitore con il Celtic, con scarsi risultati. Saponara ha interpretato benissimo questo ruolo, ha recuperato dall’ infortunio e dovrebbe essere convocato da Allegri per domenica sera. Probabilmente non ha i novanta minuti nelle gambe e l’esordio a San Siro con il Napoli non sarebbe dei più semplici ma il mister ha il dovere di tenere in considerazione questo il giocatore, dotato di grande tecnica e di un’accelerazione spiazzante.

Dalla scorsa estate la società parla di un Milan giovane e italiano, e questo è il momento più giusto per rischiare questo tipo di giocatori. La riserva naturale di Kakà è l’ex Empoli e in attesa del Riccardo più blasonato i tifosi del Milan non vedono l’ora di cantare “siam venuti fin qua per vedere segnar Saponara”.

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