UFFICIALE/ Colpo di scena: Milan-Udinese a porte aperte, la Corte Federale sospende provvedimento

cantamessaUPDATE/2 (19.40) – A.C.Milan prende atto con soddisfazione della sospensiva decisa dalla Corte di Giustizia Federale. (Fonte: AcMilan.com)

UPDATE (19.15) – Scrive nel comunicato la Corte federale: “Stimato necessario, pertanto, sospendere nelle more l’esecuzione del provvedimento sanzionatorio oggetto di reclamo; Per questi motivi la C.G.F. dispone a cura della Procura Federale l’acquisizione di ogni elemento probatorio utile ai fini della decisione, anche presso gli organi preposti alla gestione della sicurezza e dell’ordine pubblico, in relazione ai fatti di cui sopra. Sospende, nelle more, il provvedimento sanzionatorio oggetto di reclamo“. (Fonte: AcMilan.com)

17.30 – Il legale del Milan, Leandro Cantamessa, è stato ascoltato per circa un quarto d’ora dalla Corte di Giustizia della Figc per discutere il ricorso rossonero contro la decisione del giudice sportivo di comminare un turno a porte chiuse (da scontare in occasione di Milan-Udinese, del 19 ottobre) per “discriminazione territoriale”, causa i cori contro i tifosi napoletani intonati dai supporter milanisti nel corso del match con la Juve di domenica scorsa a Torino. La difesa del Milan punta, tra l’altro, sul fatto che l’arbitro non abbia sentito e refertato nulla. Contrariamente a quanto previsto inizialmente, verdetto previsto in serata, la commissione si è riservata ulteriori approfondimenti e la sentenza non arriverà oggi. Un piccolo successo dei legali del Milan aspettando il pronunciamento di secondo grado. Le parole di Cantamessa: “Un rinvio? Non è stata fatta richiesta. Ricorso all’Alta Corte del Coni in casa negativo? Vedremo, speriamo non ce ne sia bisogno“. L’avvocato spiega così l’udienza alla Corte di Giustizia Figc: “Potresti essere anche Demostene, ma quando hai parlato dieci minuti non ti ascolta più nessuno. Gli argomenti c’erano e ci sono e sono ben tre“. (Fonte: Gazzetta.it)

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