Toh, chi si rivede…

Cassano-PazziniDomenica pomeriggio sarà Parma-Milan, una trasferta storicamente ostica per i rossoneri. Fra i vari spunti che offrirà il match, spicca ovviamente la presenza di Antonio Cassano nell’attacco ducale, che farà coppia con Amauri. Il barese affronterà la sua ex squadra per la terza volta, dopo la cessione dello scorso anno e la conseguente parentesi interista. Nei due derby giocati infatti, Cassano non ha mai perso: all’andata (giocò 52 minuti e poi venne sostituito) finì 0-1 con goal di Samuel, al ritorno invece (disputò l’intero match come punta centrale) Schelotto rispose ad El Shaarawy firmando il pareggio. Il pubblico di fede milanista lo ha ampiamente fischiato, vuoi perché indossava la maglia degli odiati cugini, vuoi perché le sue parole, all’inizio dell’avventura interista, hanno scatenato non poche polemiche.

Al Tardini, il pibe de Bari se la vedrà ancora una volta con i suoi ex compagni, ma con una maglia diversa da quella neroazzurra. Il Parma lo ha prelevato in prestito quest’estate, dopo una lunga trattativa. Fino ad ora, il numero 99 ha collezionato una presenza (segnando un goal) in Coppa Italia ed otto in Serie A, con un bottino di 3 reti (due delle quali in trasferta) e tre assist, tutti confezionati nelle partite giocate in casa.

E’ cosa risaputa che le sue stagioni migliori sono state in squadre meno blasonate (guarda Bari e Sampdoria), intramezzate da alti e bassi nei top club quali Roma, Real, Milan ed Inter.  In tutte queste squadre non ha lasciato un buon ricordo, il carattere è quello che è e non ha saputo gestire l’enorme talento che possiede. Eppure, quando è in giornata, mette in mostra il suo valore conducendo la propria squadra a buoni risultati; sarà senza alcun dubbio il pericolo numero uno per la difesa rossonera che, avendo subito un solo goal nelle ultime due partite fra campionato e coppa, deve ora dare continuità e dimostrare una forte concentrazione. L’esame Parma, con il professore matto Cassano, è alle porte.

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