Galliani da Malpensa: “Balotelli rimane al Milan al 101%. L’incontro giocatori-tifosi lo ha chiesto la Questura. Sulla società dico che…”

Prima della partenza per Glasgow, Adriano Galliani si è fermato a parlare con i giornalisti presenti a Malpensa. Queste le sue dichiarazioni:

“Il girone? Dipende tutto dal nostro risultato ma anche da quello di Amsterdam. Sabato se fosse entrato un pallone dei tantissimi che sono stati prodotti sarebbe stato diverso. Abbiamo pareggiato con una squadra che non ha fatto tiri in porta a parte il rigore. Mi sembra ci fosse un’aura negativa su di noi e sulla nostra città. Balotelli? L’allenamento era alle 11.30 e lui è arrivato prima delle 11, non conosco i tempi del pre-allenamento, chiedete all’allenatore se si deve arrivare un’ora o mezz’ora prima dell’allenamento. Mal di pancia di Mario? Credo di no e spero di no. Rimane al Milan al 101%. E’ il nostro centravanti titolare nella buona e nella cattiva sorte”.

Sull’incontro tifosi-giocatori: “Kakà non ha fatto nè bene nel male a parlare con la curva. Due ufficiali della Questura di Milano mi hanno pregato di fare questa cosa qua, ho aderito a una richiesta della pubblica sicurezza di Milano, come ogni persona normale avrebbe fatto”.

Sugli infortunati: “De Sciglio, El Shaarawy e Pazzini stanno migliorando, l’anno scorso ci ha tenuto in piedi Stephan e nella seconda parte di stagione Balotelli. El Shaarawy e De Sciglio quest’anno non li abbiamo praticamente mai avuti”.

Poi, sul mercato: “Un noto allenatore italiano all’estero ci ha chiesto El Shaarawy ma io gli ho risposto gentilmente di no. Abbiamo idee sul calciomercato, una sarà un difensore, un’ altra una mezza punta”.

Infine, risponde così (ridendo) a una domanda sul suo futuro in società: “Rispondo come dice Gigi Marzullo: si è fatto lei la domanda e si dia lei la risposta. Allegri? Non rispondo alle mie di cose figuriamoci a quelle di Allegri”.

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