Non sono più i risultati negativi accumulati dalla squadra rossonera a destare preoccupazione. Quel che al momento sta attirando l’attenzione di tutti è la situazione traballante che sta vivendo la società rossonera. Sull’orlo del precipizio c’è Adriano Galliani certo, ma anche Braida sembrerebbe pronto a cambiare le vesti rossonere con qualcosa di meno “vistoso”. Clamorose voci di corridoio vogliono vicino alla dirigenza del Milan l’ex storico Paolo Maldini, da sempre colonna portante della squadra e collante fra i membri della società.
Al momento l’unico in grado di prendere una decisione definitiva, Silvio Berlusconi, non si esprime al riguardo. Forse sta solo prendendo tempo nell’ultimo, disperato tentativo di far accordare il fidato a.d. e la figlia Barbara.
Nel frattempo il Milan deve anche fare i conti con una rosa tutt’altro che pronta ad affrontare la seconda parte di una stagione tutta in salita. Nel mirino rossonero Vidic (in scadenza di contratto con il Manchester United) e Bacary Sagna ad un passo dall’addio dei Gunners. Entrambi due elementi che si rivelerebbero importanti per un rinforzo obbligato. A parlare della difficile situazione che sta vivendo il Milan e del suo futuro è l’agente FIFA Luca Vargiu, in esclusiva per Ilsussidiario.net: “I miei amici inglesi mi hanno confermato che su Sagna c’è anche il Milan oltre ad altri club. Credo che sarebbe il rinforzo giusto per i rossoneri, è un giocatore interessante ma penso che il Milan debba prima risolvere una situazione spinosa. Quella relativa ad Adriano Galliani perché l’acquisto di Sagna a parametro zero sarebbe “alla Galliani”, ma sappiamo tutti che c’è il discorso di Barbara Berlusconi. Anche Vidic piace molto, ma Galliani ha un certo modo di fare calciomercato mentre Barbara ha in mente un altro modo di fare mercato ed è chiaro che bisognerà capire come si risolverà la situazione societaria a Milanello”.
Su Balotelli: “Non tornerà in Inghilterra, si ricordano molto bene di lui, genio e sregolatezza. Purtroppo Balotelli non cambierà mai, ha dei grandi colpi ma non sempre riesce a metterli in pratica”.