Avantario (ag. FIFA): “Jorginho potrebbe essere un obiettivo di mercato. Cannavaro? Solo una riserva”

Il calciomercato invernale sta per iniziare e tutte le squadre sono in procinto di attivare i propri esperti di mercato per individuare i giusti profili da inserire in rosa per affrontare al meglio la seconda parte di campionato. Oltre a Ramì e Honda che a gennaio vestiranno i colori rossoneri, quali saranno gli altri obiettivi del Milan? Ad analizzare i possibili giocatori in orbita milanista è l’agente Fifa Claudio Avantario. Ecco quanto ha dichiarato in esclusiva a ilsussidiario.net:

Jorginho potrebbe essere un buon obiettivo per il mercato di gennaio, ma dipenderà da quello che accadrà a livello societario con l’arrivo di Barbara Berlusconi. Nel frattempo si capirà anche quale sarà il ruolo di Adriano Galliani in questa finestra invernale. Per la difesa si è fatto il nome di Paolo Cannavaro, ma credo che non si tratti di un vero e proprio rinforzo. È probabile che andrà via da Napoli visto che i suoi rapporti con la società nell’ultimo periodo si sono deteriorati, ma non arriverebbe a Milano per fare il titolare. Penso che possa essere una buona riserva. Capitolo cessioni? Penso che Amelia possa partire ma non a gennaio, più probabilmente a giugno. Restando sul discorso portieri, l’eventuale trattativa per Iker Casillas non è affatto semplice. Dipenderà soprattutto dalle offerte che il Real Madrid riceverà”.

In chiusura, un pensiero sull’eventuale sostituto di Massimiliano Allegri: “Credo che al Milan abbiano già deciso quale sarà l’allenatore del futuro. Probabilmente sarà Clarence Seedorf a sedersi sulla panchina rossonera, accontentando il desiderio del Presidente Silvio Berlusconi. Inzaghi non credo sia ancora pronto per rivestire questo ruolo, potrebbe invece aiutare l’olandese. Donadoni o Prandelli? Per ora non vedo altri allenatori in orbita Milan: Donadoni sta facendo bene al Parma e non credo che Ghirardi lo lascerebbe andar via facilmente. Lo stesso vale per Prandelli che potrebbe non sopportare le pressioni dei tifosi rossoneri”.

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