Sarà forse un derby dai toni tecnici minori, non varrà uno scudetto come in passato, non ci saranno flotte di campioni ad affrontarsi ma sarà comunque derby e già solo questo basta per emozionare. E a proposito di campioni nel Milan almeno uno è rimasto, quel Riccardo Kakà che stasera cercherà di raggiungere l’obiettivo magico dei cento gol con il Milan. Il brasiliano arrivò a Milano nel 2003, tra lo scetticismo generale, le prime partite furono sorprendenti e nell’ottobre di quell’anno trovò la sua prima rete rossonera, proprio in un derby, dopo un insolito cross di sinistro di Gattuso.
Quel gol nella stracittadina lo elesse subito nuovo beniamino della Sud e da quel giorno fu un escalation di successi, il ragazzino diventò uomo e il giocatore diventò campione, vinse il pallone d’oro e trascinò il Diavolo in vetta al mondo. E i gol aumentavano, arrivavano a grappoli. E dopo una pausa di riflessione di quattro anni, il figliol prodigo ha deciso di ritornare a Milanello, di ritornare a casa e di ripartire da dove aveva lasciato: segnando e dimostrando a tutti che il talento è innato e che lui per questa causa aveva ancora tanto da dare.
Il destino ha voluto anche che per questa sfida pre natalizia non ci sia capitan Montolivo e allora quella fascia sarà sul braccio di Ricky. Un dettaglio che aumenterebbe ancora di più il fascino di questo gol tanto atteso e tanto desiderato. I gol con quel 22 sulle spalle sono 99 e segnare il centesimo in un derby, chiuderebbe un cerchio perfetto di un giocatore praticamente perfetto. Sotto l’albero non potremmo ricevere miglior regalo!