Casiraghi: “Non credo ad una Juve stanca. Pazzini può essere la chiave”

Pierluigi Casiraghi, ex attaccante (non solo) della Juventus e papà di Andrea Casiraghi, giovane bomber degli Allievi Nazionali del Milan, è intervenuto ad “MVP”, programma di Milan Channel.

In carriera quando ho affrontato il Milan degli olandese non ho mai avuto paura, forse perché fin da bambino sono stato tifoso rossonero. Sono stato vicinissimo al Milan in più di un’occasione, quella squadra era davvero stellare: c’erano sempre stimoli infiniti per far bene. Pazzini? L’ho allenato in Under-21, lo conosco bene: ragazzo straordinario e gran giocatore, bravissimo di testa come lo ero io. Quest’anno ha avuto qualche difficoltà a livello fisico, adesso però sembra stia molto meglio e domenica sera potrà impensierire la difesa bianconera. Ieri in Turchia la Juventus non ha giocato con tutti i titolari, al di là delle fatiche in Turchia ha comunque delle qualità tecniche così superiori rispetto agli altri in Italia che non credo ne risentirà sul campo contro il Milan: parliamo di professionisti”.

E ancora: “Senza Balotelli il Milan possiede delle buone alternative, anche l’impatto di Taarabt è stato ottimo. E’ chiaro che senza Mario non ci sarà un punto di forza, Seedorf proverà nuove soluzioni. Mio figlio Andrea? E’ pronto per affrontare l’Atalanta (domenica al “Vismara”), è vero che bisogna affrontare questi impegni con serietà anche quando si è piccoli, ma l’importante è divertirsi non il risultato. Lui deve pensare a crescere, il settore giovanile rossonero è organizzato nella maniera migliore”.

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