CALCIOMERCATO/ Milan, occhi puntati su Juan Bernat del Valencia

Il modulo di Clarence Seedorf richiede uno sforzo particolare da parte degli esterni, per questo motivo il Milan avrebbe messo gli occhi sull’terzino sinistro Juan Bernat del Valencia. I limiti degli esterni milanisti sono evidenti ed è normale che Adriano Galliani si sia fiondato sul mercato alla ricerca di valide alternative. I rossoneri vorrebbero approfittare dei buoni rapporti col Valencia per convincere gli spagnoli a cedere il giovane giocatore, gli stessi buoni rapporti che hanno portato la dirigenza di Via Aldo Rossi ad acquisire le prestazioni di Rami lo scorso novembre. A giugno si discuterà il suo riscatto e non è da escludere che nell’affare possa essere inserito anche l’esterno sinistro valenciano.

Il giovane difensore, classe 1993, è cresciuto nelle giovanili del Valencia. Nell’estate del 2011, dopo aver disputato un ottimo pre-campionato con la squadra B, esordisce in prima squadra approfittando della cessione al Chelsea di Juan Mata. Dopo l’esordio nella Liga contro il Racing Santader, ritorna nella squadra B dove gioca un ottimo campionato tornando sporadicamente tra i “grandi” venendo impiegato anche in Coppa di Lega e in Europa League. Nella stagione 2012-2013 viene inserito definitivamente nella rosa della prima squadra con la quale ha collezionato 43 reti e due reti tra le tre competizioni. Nella nazionale spagnola ha compiuto tutta la trafila delle giovanili giocando dall’Under 15 fino all’Under 21 e ora aspetta la convocazione con la nazionale maggiore.

Sul giocatore spagnolo c’è da tempo l’Inter che però virando prima su D’Ambrosio e poi probabilmente su Evra potrebbe perdere di vista l’obiettivo Bernat. Il Milan quindi potrebbe diventare l’unica squadra interessata al terzino sinistro spagnolo, i rapporti con il Valencia potrebbero aiutare ma per convincere la dirigenza valenciana ci vorrebbe la giusta offerta. Il difensore ha un contratto che scadrĂ  il 30 giugno del 2015 e il costo del cartellino si aggira attorno ai 4 milioni di euro. Un ostacolo insormontabile però potrebbe essere la clausola rescissoria fissata a 20 milioni di euro. Le cifre sarebbero proibitive ma il fatto che abbia solo 20 anni, 21 il primo marzo, potrebbe rappresentare un investimento interessante in ottica futura. Rimarremo alla finestra per vedere come si evolverĂ  la situazione.

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