Dallo stadio di Milano San Siro
Nel post Milan-Torino, ecco le parole di Mister Seedorf in conferenza stampa: “Ho visto una squadra in crescita, si sono impegnati tantissimo e hanno cercato gol sia nel primo che nel secondo tempo. Abbiamo preso gol dal nulla, ma il Torino ha un gioco ben definito e si sapeva che ci sarebbero state delle difficoltà . Fa tutto parte del calcio. La squadra è stata brava a mantenere la calma e stare in partita. Nonostante il risultato, la soddisfazione c’è. Occasione sprecata? No, oggi la Fiorentina ha perso a Cagliari. Tutte le partite qui sono difficili, dobbiamo pensare di partita in partita. In questo momento il bilancio è positivo. Chiaro, oggi in casa cerchi i 3 punti, la cosa positiva é la reazione e la crescita della squadra. Ci vuole tempo per migliorare e crescere”.
“Tridente? Sono soddisfatto del lavoro, il mercato é chiuso. La cosa importante è costruire con molta tranquillità , io ho scelto questo sistema perché secondo me sfruttiamo meglio le caratteristiche dei giocatori. Ci vuole tempo per crescere. Con Honda ci vuole pazienza, giocare in Italia è difficile. Ha fatto una buona gara, ha creato delle azioni come anche settimana scorsa. Ha bisogno di tempo, giocare in Russia è un’altra cosa. L’intesa migliorerà ”.
“I numeri aiutano, ma il calcio è difficile legarlo alle statistiche. Dobbiamo lavorare, sarò noioso ma è così. Non ci sono miracoli, ma i ragazzi stanno dando risposte. Avanti così. Quando vedremo il mio Milan? Nel tempo, stiamo tutti quanti insieme per finire questa stagione in maniera degna. Qualche segnale di reazione c’è, è fondamentale per costruire giorno per giorno. Rami ha fatto bene con il Cagliari, anche con il Valencia giocava bene. Ha fatto una buonissima gara, ma è un ragazzo che da energia e coraggio. Tutti bravi comunque a tenere duro e non mollare. Dobbiamo tirar fuori le cose positive che abbiamo visto. Le sostituzioni? Muntari è tornato da un infortunio, mi servivano gambe fresche con De Jong. I ragazzi stanno spendendo tanto, non ci sono demeriti nè per Robinho nè per Honda”.
“Taarabt non era in panchina perché è arrivato ieri e ha fatto solo dei test. Non volevamo rischiare, avremo una settimana piena per conoscere tutti un po’ meglio. Non avevamo bisogno, c’era anche Saponara”.