Taarabt all’esordio in Champions: l’arma in più per stupire ancora

Vuole prendersi anche l’Europa, Adel Taarabt. L’ultimo arrivato in casa rossonera, dopo le prime, convincenti uscite in campionato e la rete all’esordio nello sfortunato sabato napoletano, adesso vuole prendersi l’Europa. E, stando agli ultimi responsi dal campo, ha tutte le carte in regola per riuscirci.

Clarence Seedorf crede molto in lui, per diversi, validi motivi. Prima di tutto perché il marocchino appare, allo stato attuale delle cose, l’unico elemento davvero in forma di una trequarti rossonera apparsa, nelle ultime uscite, un po’ povera di polmoni, idee e fantasia. Taarabt sembra, in questo senso, la classica eccezione che conferma la triste regola di questo periodo: veloce, sul pezzo, portato a inventare e a saltare l’uomo con facilità.

Per avere la meglio sull’interessante quanto ambiziosa compagine di Diego Simeone il contributo e l’intuizione dei singoli saranno, inutile negarlo, fondamentali. E l’ultimo arrivato, in questo senso, rappresenta sicuramente una garanzia. Per dimostrare che quelle prime due partite contro Napoli e Bologna non sono state un fuoco di paglia. Perché i protagonisti, in tante storie, non sempre sono quelli più attesi o che partono con gli occhi puntati addosso.

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