SM RELIVE/ Seedorf: “Qualche polemica mi ha fatto male, ma con Galliani non c’è mai stata tensione. A Balo chiedo di più, Taarabt…”

L’1 a 1 dell’Olimpico lo ha mantenuto seduto in panchina, ma per una conferma vera servirà un grande Milan (non perdere) contro la Fiorentina. Clarence Seedorf rimane sempre in bilico e, in attesa della sfida sul campo di domani sera, interviene da Roma in conferenza stampa.

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Turnover? No, grazie…A Firenze non faremo turnover, i cambiamenti saranno legati a esigenze precise perchè alcuni giocatori non saranno disponibili. Aver recuperato contro il Parma in 10 contro 11 è stato un buon segnale per noi. La squadra ora sta meglio“.

Filosofia e modulo: “Domani Taarabt potrebbe tornare titolare, ho già fatto dei cambiamenti. Io cerco solo di portare a casa i risultati. Modulo? Per me non è sacro, è sacra la mia filosofia e come vedo il calcio. Kakà a Roma ha avuto una posizione più centrale, poi nel calcio bisogna approfittare degli spazi che lascia la squadra avversaria e per questo si è allargato a destra“.

Su Taarabt: “Nessuno viene mai messo da parte, su Taarabt ho fatto delle scelte. E’ partito benissimo, ma non possiamo aspettarci che sia il salvatore della patria. Abbiamo molta qualità in avanti e nessuno viene escluso“.

Sul suo stato d’animo: “Ho una filosofia di vita che mi fa respirare momenti difficili e di tensione, ovviamente non mi piace aver letto diverse cose contro di me. Ma la mia carriera parla da sola, ho vinto spesso e mi alzo ogni mattina a testa alta, per cercare di far vincere la mia squadra. Impegno e lavoro non mancheranno mai“.

Su Galliani: “Con Galliani non c’è mai stata tensione, la comunicazione tra di noi c’è sempre stata, al di là di quello che si dice dall’esterno. Lavoriamo per il bene del Milan“.

Ancora sulla formazione: “Come terzino destro domani non so ancora chi giocherà“.

Su Balotelli: “Dal primo giorno ho sempre cercato di dare sempre la stessa attenzione diretta a tutti. Più che coccole le mia è stata una gestione, io sono molto esigente con lui perché ha un potenziale enorme. Cambiano i modi con Mario, ma non è il solo che prendo in considerazione: è normale“.

Sul Clasico: “In Spagna si gioca un calcio diverso, soprattutto là c’è una cultura che in Italia manca. La Serie A nel mondo è sempre rispettata, un punto di riferimento: anche qui ci sono dei derby sentitissimi come Milan-Inter. Nostro compito deve essere far tornare il nostro campionato interessante“.

Sulla formazione: “Rami e Mexes hanno fatto una buona gara con la Lazio, come Constant, soprattutto in difesa. E’ possibile che Rami e Mexes domani giochino ancora insieme“.

Sull’attacco: “All’Olimpico abbiamo creato poco, sia noi che la Lazio non abbiamo voluto rischiare. L’1 a 0 però poteva anche bastare per vincere, il calcio non è basket, poi invece siamo stati disattenti sul pareggio“.

Sulla Fiorentina: “Domani affronteremo una squadra forte e compatta, che merita rispetto. Una delle squadre che gioca il miglior calcio in Italia“.

Sul Milan visto all’Olimpico: “Con la Lazio ho visto una risposta della squadra, questa è la strada giusta per tornare a sorridere“.

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