Il paradosso del mercato: i nuovi “assunti” deludono, i “precari” sorprendono e… si allontanano

Arianna Sironi è nello staff di SpazioMilan.it dalla sua nascita, l’8 marzo 2011, ed è una delle prime firme del sito. Conduce con il vicedirettore Daniele Mariani “Milan Time”, un’ora di notizie rossonere nel palinsesto pomeridiano di Radio Milan Inter (96.1 FM e canale 288 del DTT).

Pensa la sfortuna. A gennaio, mentre navighi in acque decisamente poco tranquille, arrivano 4 nuovi innesti, in ordine: Rami, Honda, Essien e Taarabt. Due incidono e sorprendono, gli altri convincono molto meno. Un problema appunto perché quelli che stanno cambiando il volto al Milan non sono i due comprati a titolo definitivo, ma i “precari” ora inseguiti e sognati da squadre come il Manchester United.

Honda ed Essien nelle ultime gare si sono accomodati in tribuna a causa dei rispettivi infortuni. Verrebbe da dire, quando la sfortuna si accanisce ed è lì a farti capire, che forse hai sbagliato la tua puntata. Il giapponese, senza fare faville, ha dato un contributo un po’ più solido: se c’è, gioca titolare ed è finalmente arrivato alla sua prima rete in Serie A. L’ex Chelsea, vuoi per lo scarso utilizzo di Mourinho, è sempre sembrato imballato, cosa che nella doppia sfida contro l’Atletico ha fatto la differenza (in negativo). Prima dei bilanci definitivi però c’è ancora del tempo, quel tempo prezioso sì per raggiungere l’Europa ma anche per guadagnarsi una riconferma, sudata, sul campo. Ieri a Milanello, durante l’allenamento, entrambi sono sembrati in palla e pronti al rientro. Forse anche questi, segnali o almeno speranze.

Rami e Taarabt ce li godiamo, almeno per quello che resta di questa stagione. Barbara Berlusconi, in un’intervista concessa a Vanity Fair versione spagnola è stata chiara: “Vincere sì, ma prima di tutto bisogna fare soldi”. Ad oggi non si vince e il bilancio in rosso è destinato ad aumentare già dal prossimo anno. In queste condizioni non si può proprio pensare a 14 milioni di euro da spendere…a meno che non arrivi uno degli uomini più ricchi della terra pronto a fare del Milan un nuovo impero. Utopia? Vista la prima pagina della Gazzetta dello Sport, oggi in edicola, qualche spiraglio cinese sembra esserci.

Impostazioni privacy