Spogliatoio spaccato, gruppo disunito: voci prese in… girotondo

Gli abbracci, i sorrisi, addirittura un girotondo contro le polemiche. L’immagine di Milan-Livorno che resterà più vivida è proprio questa: la felicità sul campo, dopo le polemiche sul futuro ormai di routine in casa Milan. Già, perché i risultati ottenuti nelle ultime gare non erano stati sufficienti per convincere tutti sulla compattezza e la coesione del gruppo. Serviva una vittoria festosa come quella di sabato pomeriggio per allontanare tutte le chiacchiere su uno spogliatoio ormai spaccato e per dimostrare definitivamente quanto l’ambiente rossonero sia sereno.

Contro il Livorno infatti il Milan non ha solo vinto: ha divertito, ma soprattutto si è divertito. L’unico apparso poco sorridente è stato Mario Balotelli che, per quanto altruista e trascinatore, stranamente non si è lasciato andare ad alcuna esultanza in occasione della rete del vantaggio, realizzata allo scadere del primo tempo. La festa vera e propria ha avuto inizio nella ripresa in occasione del raddoppio firmato da Taarabt, festeggiato dai compagni proprio con un allegro girotondo. Un’esultanza gioiosa e coinvolgente che da tempo non si vedeva a San Siro.

La ciliegina su una torta incredibilmente dolce è arrivata con la rete nel finale di Giampaolo Pazzini, lanciato a rete da un Super Mario in versione assist man. Il Pazzo, dopo la gioia personale, ha subito cercato il compagno per abbracciarlo calorosamente: un segnale questo che testimonia in modo inequivocabile quanto sia forte la sintonia e sana la concorrenza tra i due attaccanti. Insomma, una vittoria quella contro il Livorno che, oltre ad aver permesso ai rossoneri di agganciare il sesto posto, ha dato la conferma di quanto sia unito il gruppo attorno a mister Seedorf.

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