Furor Monto: ma questa deve essere la regola, non l’eccezione

Il Milan vince la sua quarta partita di fila, prima volta in questa stagione, e continua la sua rincorsa al sesto posto che vorrebbe dire Europa League. I rossoneri non giocano una grande partita, come ammesso dallo stesso Seedorf ma riescono comunque a portare a casa il bottino pieno. Decisivo Riccardo Montolivo che con il suo destro ha regalato i tre punti al Diavolo.

Oltre al gol, il terzo stagionale ed il secondo al Catania, il capitano rossonero si è messo in mostra con una gara di altissima qualità e di un’intelligenza tattica superiore alla media. In cabina di regia insieme a De Jong ha coperto la difesa e in fase offensiva ha pennellato apertura e verticalizzazioni come non lo si vedeva fare da tempo. L’ex Viola ha sempre avuto la fiducia di mister Seedorf ma in questa stagione non è mai riuscito a prendersi sulle spalle la squadra nei momenti difficili come aveva fatto nella scorsa stagione. Dopo il gol il Monto non ha esultato, uno sguardo freddo alla rete, come a volersi scrollare di dosso questi mesi difficili, come a voler dimostrare che questo Montolivo è la normalità e non deve essere l’eccezione.

Nei due davanti alla difesa all’inizio ha faticato ma ora sembra aver preso le misure e nella rosa del Milan, ormai si sa, è l’unico giocatore in grado di fare le sue fasi, l’unico che può aggiungere qualità in mezzo. Queste ultime partite serviranno per portare il Milan sempre più in alto per poi, con tutta probabilità, volare  ai Mondiali.  Nella prossima stagione però il capitano deve dare di più e deve tornare a esssere un punto fermo e imprescindibile per la squadra. Anche perché se nasci a Caravaggio non puoi non avere nel dna il sangue del campione!

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