Un anno fa quella Pazza doppietta al Catania

Era il 28 aprile 2013, poco più di un anno fa, ed il Milan affrontava in casa un ostico Catania per continuare la sua corsa spedita verso il terzo posto valido per la qualificazione in Champions League. La Fiorentina, nel pomeriggio, aveva battuto nettamente per 3-0 la Sampdoria a domicilio e si era portata a ridosso dei rossoneri. Per il Diavolo, nel posticipo serale, non c’erano altre alternative alla vittoria. Di fronte agli uomini di Allegri, però, un Catania ordinato e ben messo in campo non ha alcuna intenzione di fare da semplice comparsa.

Legrottaglie, infatti, alla mezzora gela San Siro e porta in vantaggio gli etnei. Il Milan attacca e chiude il Catania nella propria area, ma le parate di Frison e la traversa di Boateng impediscono ai rossoneri di raggiungere il pari. Gol che però arriva al 44′ grazie a Flamini. Nella ripresa il Milan continua ad attaccare, ma non trova il gol del vantaggio. Anzi, è Bergessio al 65′ a sorprendere tutti e riportare avanti i suoi. La gara sembra maledetta, ma dalla panchina si alza Giampaolo Pazzini. La punta rossonera cambia la gara e, con due zampate da attaccante d’area di rigore, prima pareggia al 74′ e poi segna la rete del 3-2 al 77′. Balotelli su rigore a tempo scaduto chiude la gara sul 4-2.

Una doppietta che regala al Milan tre punti fondamentali per la qualificazione in Champions. Quella sera, però, nessuno immaginava che quelli sarebbero stati gli ultimi gol del Pazzo davanti al suo pubblico (i penultimi in assoluto in Serie A). Ed invece, prima l’operazione e la lunga riabilitazione, e poi la sfortuna e le prove opache delle ultime settimane, hanno lasciato a bocca asciutta l’undici rossonero. Ora, domenica sera, il Catania torna a far visita al Milan. Sarà di nuovo posticipo di aprile, Pazzini partirà, molto probabilmente ancora dalla panchina. Che questa ricorrenza speciale porti bene e faccia tornare al gol la punta rossonera?

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