E’ passato più di un secolo dalla fondazione di Inter e Milan, uno dei simboli più importanti di queste società blasonate è sicuramente la maglia. Fondamentali i colori e soprattutto le linee. Per una strana coincidenza, le due milanesi hanno deciso di cambiare in maniera drastica le divise della prossima stagione nello stesso momento. Sono rimaste le strisce, ma sono cambiate le proporzioni. Si è schiarito l’azzurro sulle maglie dell’Inter e sono stati usati due tipi diversi di rosso per il Milan. Dopo un’annata difficile, un restyling potrebbe giovare ad entrambe le squadre sia a livello morale che a quello commerciale.
Dopo 115 anni per il Diavolo e 106 del Biscione hanno deciso di interrompere la storica tradizione, a pensarci bene sfuggirebbe anche il senso commerciale della vicenda. Attualmente non è affatto chiaro perché un tifoso debba spendere circa 100 euro per acquistare delle maglie che banalmente non sono quelle di Inter e Milan. Magari fra un anno verremo smentiti, ma al momento è lecito porsi delle domande. Se nel mondo rossonero la novità è già stata pubblicizzata e commercializzata, per i tifosi nerazzurri è ancora tutto virtuale. In rete gira l’anteprima della nuova divisa che definire nerazzurra è azzardato visto e considerato che sarà nera con delle strisce sottilissime azzurre.
E’ importante comprendere la decisione delle due società di voler introdurre questo cambiamento proprio in un periodo storico simile. La situazione non è semplice, nel fine settimana terminerà una stagione molto deludente per entrambi i team. La squadra di Mazzarri è quinta in classifica con un ritardo abissale dai Campioni d’Italia e con la qualificazione all’Europa League conquistata. La squadra di Clarence Seedorf è ottava in classifica e con le possibilità di entrare in Europa appese ad un sottilissimo filo. Il tecnico olandese è stato messo in discussione e rischia il licenziamento, proprio in un momento societario non proprio tranquillo. Forse è arrivato davvero il momento di dare una svolta.