A fine gara in mix zone spazio anche a Ignazio Abate: “Io credo che arriveremo pronti al Mondilale, abbiamo fatto giorni di allenamento con carichi notevoli. Faremo lavori personalizzati per arrivare bene in Brasile. Al di là dell’aspetto tattico serve attenzione in fase difensiva appena perdiamo palla, appena ci allunghiamo possiamo soffrire un po’. Molto spesso vogliamo arrivare con la palla in porta, ma dobbiamo tirare anche dai 20 o 30 metri, perché in Brasile col caldo le partite si possono risolvere anche così. Oggi avevamo un centrocampo di grandi palleggiatori e serviva di più la profondità, come ha fatto Marchisio. Va bene tenere palla, ma serve attaccare la profondità. De Rossi si abbassa molto, così i terzini si possono alzare sulla linea di centrocampo. Appena perdiamo palla dobbiamo fare delle chiusure preventive”.
“Montolivo? L’ho sentito ieri, era sereno e dispiaciuto. Deve recuperare bene, con le qualità che ha giocherà il prossimo Mondiale. Ho sentito Ibra qualche giorno fa, meritava il Mondiale ma gli è andata male. Per chi fa il tifo? Non so. Se ho avuto paura di stare a casa? Io ero sereno, certo nei 30 meritavamo tutti la maglia, ma ero sereno perché ho fatto vedere quanto valgo”.
Sul Milan: “Alex e Menez? Ah, sono ufficiali? Finché ci sarà Galliani staremo sereni, l’ho sempre detto. Se raggiungerò Ibra a Parigi? No, io sto bene al Milan. Vedremo”.