Quando la statistica sorride al Balo

Grazie alla rete realizzata sabato notte contro l’Inghilterra, in occasione della prima giornata della fase a gironi del Mondiale brasiliano, Mario Balotelli ha tagliato il traguardo dei tredici gol segnati con la maglia della Nazionale. Al momento, il suo score in maglia azzurra è caratterizzato da 31 presenze e, appunto, 13 realizzazioni, accompagnate anche dal penalty trasformato durante la lotteria dei rigori di scena nei quarti di finale di Euro 2012.

Insomma, un’ottima media. Per lo meno fino a questo momento, quando è sceso in campo con la casacca dell’Italia, Mario ha quasi sempre abbandonato l’indolenza e la discontinuità dei tempi peggiori, dando il massimo e cercando di essere il più decisivo possibile. Ma non finisce qui. La statistica, disciplina che però non si sposa sempre al meglio con il calcio giocato, dice che Balotelli è già nella storia della nostra Nazionale: nessuno, a 23 anni, aveva segnato così tanto con la maglia dell’Italia.

Il dato sfoggiato oggi dal Corriere della Sera non osa insinuare che il centravanti rossonero sia un fenomeno, sia chiaro, ma dimostra che Mario ha grandi potenzialità: se dovesse iniziare a rendere con continuità, potrebbe diventare un grande a tutti gli effetti. La palla, come sempre, passa al Balo. Riuscirà, un giorno, a diventare un grande o rimarrà una grande promessa non mantenuta?

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