Troppi esuberi, pochi pretendenti: il Milan non sa come muoversi

Il mercato inizierà ufficialmente il 30 giugno ma le trattative sono già partite da settimane e anche il Milan non è statoi a guardare in questo inizio d’estate. Dopo gli arrivi di Alex e Menez adesso la priorità è quella di sfoltire la rosa anche perché il raduno del 9 luglio è vicinissimo e la società, come tutte, sta faticando terribilmente a cedere i giocatori.

Amelia ed Emanuelson a fine giugno andranno in scadenza e non c’è stata nessuna trattativa per un rinnovo. Silvestre non verrà riscattato e tornerà all’Inter. La dirigenza sta seguendo molto i consigli di Inzaghi ed ecco che alcuni giocatori, destinati a partire, potrebbero restare. E’ il caso di Abate e Mexes che andranno via solo per offerte importanti che per ora non sono pervenute in via Aldo Rossi. Per il terzino si parla di un timido interesse del PSG mentre per il difensore non si fatto avanti nessuno e la società potrebbe proporgli il rinnovo con spalmatura dell’ingaggio.

Si farà solo il campionato per cui la rosa dovrebbe essere di massimo 25 giocatori, portieri compresi. Sono molti quindi con le valigie in mano. In difesa Zaccardo ha ricevuto offerte dalla Turchia ma per ora la trattative sono in stand by mentre Constant, con il riscatto di Albertazzi, potrebbe partire per giocare di più. A centrocampo Essien è il caso più spinoso: il prossimo anno guadagnerà 3 milioni di euro, un grosso problema per chi fosse interessato. Arrivato per Seedorf, sarà difficilissimo cederlo. Sulla trequarti l’abbondanza la fa da padrona: oltre all’eterno partente Robinho (ha ancora un anno di contratto) sul quale ogni giorno registriamo interessamenti brasiliani c’è anche Walter Birsa, richiesto dal neo promosso Empoli. In toscana potrebbe andare, e per lui sarebbe un grande ritorno, anche Riccardo Saponara, ma solo in prestito. Così come l’altro giovane rossonero richiestissimo in serie A: Andrea Petagna. Per lui è in vantaggio il Cesena che lo prenderebbe in prestito. Per quanto riguarda Niang, si parla dell’ Olympiacos e in questo caso la cessione sarebbe definitiva. Infine ci sono giocatori come Zapata, Nocerino e Matri che vengono da stagioni negative ma che potrebbero essere rivitalizzati da Inzaghi che ha indicato alla società di volerli portare in ritiro per poi valutarli.

Tanti insomma i casi irrisolti, tanti i giocatori che dovrebbero lasciare Milanello: cedere è sempre più difficile che comprare ma il Milan se vuole regalare nuovi campioni a Super Pippo deve assolutamente iniziare a snellire la rosa per evitare il sovraffollamento il giorno del raduno. Un arduo compito per Galliani.

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