A Milanello, regole e divieti: agli ordini del colonnello Pippo Inzaghi

Instancabile, preciso, semplicemente Filippo Inzaghi. I primi giorni di allenamento del nuovo tecnico rossonero, analizzati stamane da La Gazzetta dello Sport, rappresentano giĆ  un piccolo grande successo. SuperPippo ha chiesto regole e rispetto, la squadra lo sta seguendo con voglia e passione.

Il programma del ritiro prevede due sedute di lavoro al giorno: una alla mattina ed una al pomeriggio tardi, quando il caldo si fa sentire di meno. La sveglia suona alle 7.45, colazione e poi lo spostamento negli spogliatoi… con 45 minuti di anticipo. SƬ perchĆ© Inzaghi ama parlare al gruppo, specie in questo periodo, solo dopo, alle 9, ci si sposta sul campo. L’aspetto mentale prima di tutto, la fame di vincere e il DNA rossonero per lottare per la maglia e difendere i colori rossoneri. E’ giĆ  il Milan di Inzaghi, presente e martellante sotto ogni punto di vista (anche durante le esercitazioni atletiche di Tognaccini). I giocatori fino ad ora hanno risposto bene e sono rimasti colpiti dalla cura maniacale di tattica e dettagli: le novitĆ  sviluppate ieri insieme a Vio, specialista delle palle inattive “rubato” alla Fiorentina, hanno fatto centro e sono state molto apprezzate. E ancora, sul fronte alimentazione sono previsti degli spuntini di frutta a piĆ¹ riprese per reintegrare il fisico.

Pippo sta dedicando anima e tempo al progetto, impossibile “spegnerlo”. E’ stato difficile accettare che l’amichevole interna di questo pomeriggio, ore 18, si giocasse a porte aperte. Niente ritardi, bandito l’uso dei cellulari. Agli ordini del colonnello Inzaghi.

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