Gabriel: “Galliani mi vuole come portiere del futuro, ora dipende tutto da me. Su Balotelli e Kakà…”

Il portiere del Milan, Gabriel, è ospite in questi minuti alla trasmissione “Maracascai” su Sky Sport ed ha trattato vari temi, a cominciare dal suo futuro: “Galliani mi ha detto che il Milan punta su di me come portiere del futuro, ma mi ha anche detto che tutto dipende da me e da quello che farò sul campo. Per me è una sfida importante”.

Su Balotelli: “E’ una bravissima persona e ha un cuore grandissimo, al di là di qualche atteggiamento fuori dal campo. È giovane e deve imparare, ma la cosa più importante è che ha un cuore grandissimo. Lui è il mio opposto? Assolutamente no, facciamo scelte diverse, ma non è che io sono il bravo ragazzo e lui quello cattivo, non posso dire che le mie scelte siamo giuste e le sue sbagliate“.

L’estremo difensore verdeoro ha parlato anche del Brasile e della partita di stasera contro la Germania: “Si gioca a Belo Horizonte, la mia città e guarderò la partita a casa con i miei genitori. Il mio idolo nel Brasile è sempre stato Kakà ed è stata una grandissima gioia giocare con lui. Oggi il leader indiscusso del Brasile è Thiago Silva, ma stasera in sua assenza tocca a David Luiz e Julio Cesar”.

In chiusura, Gabriel ha parlato della sua esperienza al Milan e dell’amico Kakà: “In rossonero ho legato tantissimo coi brasiliani e coi portieri, come Abbiati e Coppola. Christian è un amico e sono fiero di poter lavorare con lui. Gli faccio tanti auguri per il compleanno. L’addio di Kakà? Ricky è uno dei miei migliori amici, con la sua partenza abbiamo perso un campione ed un grandissimo professionista. Gli auguro tanta gioia nel proseguimento della sua carriera, affinchè possa essere un esempio per tutti, come lo è stato per tutti noi“.

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