Il Milan lo sogna, lo Shakhtar Donetsk lo coccola. Douglas Costa è il nuovo obiettivo rossonero per l’attacco, un’ipotesi degli ultimi giorni ma un apprezzamento che dura da molto di più. La strada, però, è tutta in salita: il cartellino è inaccessibile e questo rende l’idea alquanto superficiale. A questo, poi, si aggiungono le parole al miele del suo tecnico, Mircea Lucescu, che lo esalta e allo stesso tempo punta a farne lievitare il prezzo: “Adesso il rapporto è stato ricucito. Ho parlato con tutti, ho fatto notare loro gli errori fatti, hanno capito e si stanno allenando duro. A Douglas e Teixeira ho detto: “Fatevi un altro anno di Champions con noi e sarete perfetti”. Sono solo orgoglioso se uno dei miei va in un grande club. Ma voglio che la trattativa sia fatta nel modo giusto, la squadra interessata venga e ce lo chieda. Per me è più forte di James Rodriguez“.
Lucescu, poi, prosegue il racconto su Douglas Costa, sempre ai microfoni della Gazzetta dello Sport: “Cercavo ragazzi tecnicamente bravi, da far crescere. Mi piacevano lui e quell’altro (Alex Teixeira, ndr). Il presidente voleva solo lui, lo convinsi a prendere pure quell’altro. Quando l’ho preso aveva dei colpi ma il suo gioco era fine a sé stesso, adesso ha imparato a mettere tutto quello che sa fare al servizio del collettivo. Gioca bene su tutte e due le fasce, tira fortissimo, con la velocità e il dribbling che si ritrova quando va via dalla sua parte non lo prende nessuno“.
Insomma, nessuna porta chiusa a una sua eventuale cessione, ma questa dovrà avvenire eventualmente solo a certe condizioni. Clausola rescissoria fissata a 50 milioni, a 30 si potrebbe chiudere, ma è inutile fare castelli in aria: il Milan questi soldi non li ha.